Una serata da dimenticare in fretta. Un guaio dopo l'altro lasciano l'amaro in bocca e una sconfitta che brucia, con i dorici che perdono l'imbattibilità interna dopo esattamente 2 anni (maggio 2012). «Il mio primo pensiero va al nostro running back Davide Rossini - le parole del presidente Leonardo Lombardi - che appena rientrato in campo dopo un problema muscolare che lo aveva tenuto lontano dai campi per 3 partite si è gravemente infortunato ad una gamba. Gli siamo vicini e speriamo possa riprendersi in fretta. E' stato un weekend da incubo, non ha funzionato nulla. Prima il diluvio che ha causato tanti problemi in regione ci ha costretti a giocare in un pantano, sicuramente la situazione meno favorevole per il nostro gioco, basato molto sui lanci e per la nostra squadra, sicuramente meno fisica e pesante rispetto alla media. Poi la mancanza all'ultimo momento di Michele Marchini e Marcin Osumek, oltre a Mauro Gagliardi, Tommaso Mosca e Luca Stoppoloni, ci ha privato di alcune possibilità. Poi l'infortunio a Rossini e in generale una partita giocata malissimo da tutta la squadra, a partire dai coach per finire ai singoli giocatori. Per concludere una svista degli arbitri che hanno annullato un touchdown su ritorno di fumble di Mike Wallace che a tutti era sembrato regolare, ed ecco che la frittata è stata fatta. Comunque onore ai Giaguari che nonostante la lunga trasferta hanno messo il cuore e la testa in campo, più di quanto fatto da noi. Ci spiace moltissimo per il pubblico che nonostante la serata orrenda (fredda, piovosa e ventosa) è venuto al Dorico a sostenerci. Tutti noi, società, staff tecnico [nella foto, l'head coach Roberto Rotelli] e giocatori, saremo già da lunedì impegnati ancora di più per dare uno spettacolo migliore la prossima volta».
La cronaca della partita ha visto il primo tempo chiudersi in parità (14-14) con una prima fiammata Dolphins firmata Keith Welch, autore di un TD su corsa da 2 yard, imitato dall'omologo QB torinese Andrea Morelli che segna anche lui un TD su corsa da 2 yard. Il primo quarto si chiude sul 7 pari, compresi due cambi di possesso dovuti alla palla scivolosa e difficile da controllare. Nel secondo quarto i Dolphins iniziano male non convertendo un 4° down a metà campo, ma per fortuna Carlo Fanini intercetta il QB piemontese e restituisce palla all'attacco dorico. Bomba di Welch per Mejdi Soltana che si invola per 74 yard e 14-7 per i dorici. L'euforia per aver indirizzato il match dura pochi secondi, sul kick off successivo il ritornatore torinese Rossatto timbra il cartellino direttamente in end zone: 14-14. Il grave infortunio a Davide Rossini (per lui frattura del femore), con due punt dei Giaguari, insieme ad un altro 4° down non convertito e un punt dei Dolphins chiudono la prima metà gara. Al rientro dagli spogliatoi ci si aspetta più tono, soprattutto dai dorici, invece due punt per parte muovono palla ma non il tabellino, fino alla fiammata di Niles Mittasch che prende uno screen pass di Morelli e si invola per 60 yard. 21 a 14 per i Giaguari e la svolta alla partita. I Dolphins macinano terreno, pur con molti incompleti ed errori in attacco come durante tutta la partita, e arrivano alle 12 yard dei Giaguari. Ma ancora una volta lo staff tecnico decide di giocare alla mano anziché calciare. Quarto down non convertito e palla restituita ai Giaguari. Una raffica di falli della difesa dorica, che nel tentativo di mettere pressione all'attacco giallonero commette moltissimi fuorigioco, fa avvicinare i Giaguari fino alla linea delle 8 yard, dalla quale non è difficile infilare il field goal del 24-14 finale. L'ultimo possesso dei delfini si spegne nelle mani del cornerback giallonero Marini che intercetta nella propria end zone chiudendo i giochi. In generale, l'offense dorica guidata da Welch ha commesso moltissimi errori, con lanci sbagliati, palloni droppati dai ricevitori, fumble e poca incisività sulle corse, fronteggiati ad una difesa giaguara ben abbottonata e guidata da Chris Salvi in secondaria e aggressiva e reattiva sulle corse con Daniele Torrente in evidenza. Per contro la difesa dorica ha alternato buone fiammate (2 intercetti alla fine) ad amnesie imperdonabili come lo screen pass di Mittasch e il pass lungo di Morelli precedente al primo touchdown, subendo in generale la pressione martellante delle corse di Mittasch.
Una partita così brutta non si ricordava da anni tra il pubblico anconetano, a cui non rimane che assistere in silenzio alla gioia dei Giaguari, vincenti sui delfini dopo 21 anni dal lontano 1993. Ora una settimana di pausa per la partita della nazionale italiana e poi la trasferta a Napoli contro i neopromossi Briganti.
Ufficio stampa Energy Building Dolphins Ancona