GIANTS BOLZANO-RHINOS MILANO 48-3 (13-0; 14-0; 14-0; 7-3)
TD Giants - 1° quarto: corsa Rock da 12 yard, non trasf.; corsa Petrone da 2 yard, trasf. 1p Jurissek. 2° quarto: corsa Marco Bonacci da 1 yard, trasf. 1p Jurissek; pass di Marco Bonacci da 37 yard per Garau, trasf. 1p Jurissek. 3° quarto: corsa 6 yard Petrone, non trasf.; corsa 13 yard D'Eramo, trasf. 1p Jurissek. 4° quarto: corsa Sartoretto da 2 yard, trasf. 1p Jurissek.
Oltre la sfortuna. I Giants Bolzano si confermano tra le squadre di vertice di questa serie A IFL 2014 ed allo stadio Europa si impongono con un perentorio 48-3 sui Rhinos Milano nonostante una partita caratterizzata dalla malasorte. Proprio così, in quanto nel corso della sfida i padroni di casa hanno dovuto fare i conti, nell'ordine, con gli infortuni dei due americani Alex Germany e John Rock, con quello del ricevitore Giorgio Polidori (finito all'ospedale dopo un brutto colpo alla testa, ma comunque ripresosi al meglio nelle ore successive al confronto) e con quello del meranese Alex Maistrello. Giocare sostanzialmente metà partita senza i propri atleti statunitensi e due tra i giocatori italiani più rappresentativi non ha in ogni caso impedito ai rossoblu di archiviare con disinvoltura la pratica Rhinos. Il tutto grazie al perfetto lavoro di entrambi i reparti. Se la difesa ha infatti saputo confermarsi per l'ennesima volta la più forte dell'intero campionato, subendo solo nel finale tre punti su field goal a confronto ormai ampiamente deciso e con le secondo linee in campo, anche l'attacco stavolta si è mostrato decisamente in giornata. Tanto con Rock quanto con il suo sostituto Marco Bonacci in azione, i bolzanini hanno saputo colpire costantemente la retroguardia avversaria, dimostrandosi inarrestabili soprattutto nelle corse. La cronaca. In una calda giornata primaverile i Giants dimostrano subito di voler puntare alla quinta affermazione consecutiva e passano a condurre sul 6-0 grazie alla portata vincente del proprio regista Rock (12 yard). La risposta ospite non arriva e così sono nuovamente i padroni di casa a trovare la endzone: protagonista della segnatura è stavolta Petrone, che finalizza l'azione del team locale con una corsa da 2 yard, permettendo a Jurissek di fissare di piede il 13-0 con cui le due formazioni vanno al primo cambio di campo. A metà seconda ripresa i rossoblu perdono in rapida successione Germany e Rock, ma non la propria pericolosità offensiva. A dimostrarlo è quasi immediatamente il sostituto del quarterback americano, il meranese Marco Bonacci, a segno con una breve portata da una yard. Lo stesso numero 9 di casa è decisivo anche in occasione del quarto touchdown, quando in occasione di un tentativo di conversione di quarto down pesca Manuel Garau, protagonista dopo una ricezione da 37 yard del suo primo e meritato touchdown in serie A IFL. Le due squadre vanno dunque al riposo lungo sul 27-0, ma nel corso del 3° quarto i Giants impiegano poco per diradare i residui dubbi sull'esito finale della contesa. Dopo aver colpito su lancio, i locali si dimostrano letali anche sulle corse e Petrone firma il secondo TD personale di giornata con una corsa da 6 yard. Finita qui? Non ancora, visto che sempre nel terzo quarto è D'Eramo a trovare ancora una volta l'end zone avversaria con una bella portata da 13 yard. A chiudere i conti per gli altoatesini ci pensa infine il rientrante Sartoretto, che nel 4° parziale corre in endzone per il 48-0, "sporcato" unicamente dal field goal di Storti quasi allo scadere. Di lì a poco è game over e la sesta affermazione stagionale diventa realtà per i giganti rossoblu.
Ufficio stampa Giants Bolzano