I Dolphins chiudono la stagione 2014 con la sconfitta casalinga contro i fortissimi Panthers Parma. Punteggio inequivocabile (58-6) che lascia un po' di amaro in bocca, non tanto per la sconfitta in sè (troppo ampio il divario tecnico e atletico nei confronti dei 4 volte campioni d'Italia in carica), quanto per la dimensione dei numeri finali rispetto a quanto visto in campo. «Siamo stati la squadra che è riuscita a guadagnare più yard contro i Panthers in tutto il campionato - l'analisi dell'head coach Roberto Rotelli - a fine partita le statistiche diranno che abbiamo guadagnato 275 yard di total offense contro le 448 di Parma. Purtroppo, come spesso ci è capitato in questa stagione, non siamo stati bravi a tramutare il guadagno di terreno in punti sul tabellino. Infatti siamo entrati 3 volte in red zone (le 20 yard difensive degli avversari, dove si presume che la squadra riesca a segnare un touchdown oppure almeno un field goal, ndr), ma solamente una volta abbiamo violato l'end zone. Altre volte abbiamo sbagliato il field goal oppure non abbiamo chiuso il down. E' un peccato perchè i ragazzi hanno giocato sempre, provandoci fino alla fine, senza mollare, e avrebbero meritato un passivo meno pesante. D'altronde di fronte avevamo la squadra più forte e organizzata d'Italia, che sta ben figurando anche in Europa, che non ha regalato nulla. Complimenti alla società e agli atleti in campo, fortissimi e molto corretti. Sono un esempio per tutto il movimento italiano».
Della partita vanno annotate anche la grandissima prestazione degli special teams emiliani, che hanno sempre fatto partire i Dolphins da posizioni sfavorevoli di campo e viceversa consegnato palla al proprio attacco in posizioni buone, e soprattutto la prestazione dei due gioielli offensivi dei Panthers, il running back Malpeli Avalli che ha scorrazzato nella difesa dorica per ben 234 yard, e il quarterback Monardi che ha messo insieme il 77% di completi insieme ai propri ricevitori.
Detto della partita, è il caso di dare un'occhiata dentro la società Dolphins.
Prima di tutto un ringraziamento ai giocatori più anziani che hanno annunciato il ritiro dai campi di gioco: Paolo Belvederesi e Michele Morichi lasciano casco e armatura dopo rispettivamente 25 e 24 stagioni sui campi, mentre Gianluigi Rosati lascia dopo 20 stagioni con la divisa verde-arancio.
L'altra notizia sono le dimissioni annunciate proprio da Roberto Rotelli alla fine della partita. «Ho voluto dare un segnale e lasciare la società libera di poter programmare al meglio il futuro con la massima ampiezza di orizzonti. E' stata una stagione pesante sotto molti punti di vista e ritengo che poter ripartire con un programma a lungo termine sia la miglior strada possibile. Ringrazio il presidente Leonardo Lombardi per avermi dato l'onore di condurre i Dolphins in queste ultime due stagioni e mezzo. Aver riportato i Dolphins a poter disputare la semifinale come lo scorso anno dopo 8 anni di mancanza dalla final four è stata una bella soddisfazione, così come aver cresciuto diversi ragazzi giovani che si sono consacrati a livello nazionale ricevendo anche l'onore di vestire la maglia azzurra. Voglio anche ringraziare personalmente coloro che in queste due stagioni hanno contribuito in maniera meravigliosa ad allenare i ragazzi: Giorgio Gerbaldi, Francesco Sclafani, Stefano Paolucci, Marco Gattei, Alessandro Angeli, Simone Domenichetti, Federico Di Bari, Giuseppe Alpini e Mehdi Soltana. Ognuno di loro è stato speciale» (lo staff è nella foto).
Intanto si guarda già al futuro. Già lunedì sono cominciati gli allenamenti della giovanile Under 19, che si terranno ogni lunedì e venerdì con inizio alle 18.30 al campo di atletica "Conti" delle Palombare e ogni mercoledì con inizio alle 18.00 alla palestra "Urbani" in Piazza Salvo d'Acquisto. Per dettagli e informazioni sono disponibili i numeri di telefono: 348 7272837 e 349 0749157 oppure la mail dolphinsancona@fidaf.org.
Ufficio stampa Energy Building Dolphins Ancona