Questa è la pagina della media guide dei Kansas City Chiefs con il ritratto di Brock Olivo, l'ex coach dei Marines Lazio e della nazionale italiana, che dopo l'esperienza con gli Omaha Nighthawks e quella con Coastal Carolina (sempre sotto lo stesso head coach, Joe Moglia) è passato la scorsa primavera proprio ai Chiefs, come assistent per gli special team, chiamato dal suo maestro a Missouri (università, situata a 3 ore d'auto da Kansas City) Dave Toub.
lunedì 11 agosto 2014
domenica 6 luglio 2014
Il Super Bowl di Ferrara
Ecco una rassegna di comunicati relativi alla partita, che si giocherà domenica 6 luglio (oggi) allo Stadio Mazza di Ferrara. Ferrara da sola, come è abbastanza noto, vale una visita. Magari avrete letto questi comunicati in giro, tutti uguali, presi in copia e incolla, per cui basta un refuso in quello originale e addio, e refusi ce ne sono spesso. Noi li abbiamo corretti, perché cerchiamo di dare, anche in questo blog di retroguardia, un decoro maggiore. Anche se spesso sono così numerosi che scoprirli tutti è difficile.
PANTHERS PARMA
Sette finali di cui 5 consecutive e 9 semfiinali in sequenza. Sono questi i numeri dei Parma Panthers che Domenica 6 luglio, ore 18, affrontano i Seamen Milano nella sfida delle sfide, il XXXIV Italian Super Bowl, allo stadio Paolo Mazza di Ferrara.
I Panthers di John Grisham, 4 volte campioni d’Italia, arrivano all’appuntamento con la finale per la prima volta avendo messo a segno una perfect season: 0 sconfitte, miglior attacco (503 punti segnati) e miglior difesa (72 punti concessi) della stagione 2014. In attacco per i record si è distinto il RB Alessandro Malpeli Avalli, giocatore del campionato che ha segnato più touchdown (23 sui 42 in carriera) ma soprattutto fermato da sole 66 yard dal laurearsi, già quest’anno, come il miglior running back di sempre del football italiano con 1380 yard corse in regular season (1514 in totale con la semifinale e 2689 yard in carriera). Sulla sponda opposta invece il DB Jesse Paulsen (proveniente da Oklahoma) è stato il giocatore che ha totalizzato il maggior numero di intercetti, 9 di cui 2 finalizzati in touchdown. Questi Panthers dei record sono una squadra diversa da quella dello scorso anno ma in parte anche da quella che ha cominciato la stagione. Tanti gli infortuni che hanno colpito il roster parmigiano durante il campionato. Pesante l’assenza dell’americano Andrew Brewer, che ha potuto giocare solo metà campionato e sostituito da Andrew Papoccia in alcune occasioni - compresa la finale - come quella di Tommaso Finadri, che dopo la frattura della clavicola contro i Briganti Napoli tornerà però in sideline proprio a Ferrara. Sull’onda delle assenze che si sono susseguite, la squadra si è affidata ancora di più alla forza del gruppo. In attacco il Qb Monardi ha trovato valide alternative con il WR Giacomo Bonanno (MVP 2014), affiancato dai WR Alessandro Fontanella e Gabriele Ghirotti. Ottima anche la stagione degli uomini di linea rappresentati da Alessandro Vergani, alla prima stagione in maglia nero-argento e già eletto miglior Offensive Line del 2014. In difesa i Panthers, guidati dal DL Simone Bernardoni (MVP 2014), sono la squadra che ha concesso meno yard agli avversari e (165.5 a gara) e difeso meglio le corse (389 yard).
I Panthers arrivano al 5° Super Bowl consecutivo con tutti i numeri al posto giusto e un solo obiettivo, mettersi al dito il quinto anello.
Link http://we.tl/CBVT0oPNfo per scaricare le foto dei Panthers.
I PRECEDENTI DEI PANTHERS: 7 FINALI, 4 CONSECUTIVE
I Panthers disputano la loro 5° finale consecutiva ma i Super Bowl totali giocati ad oggi sono 7 di cui 4 vinti (2014, 2013, 2012, 2011, 2010, 2007, 2006) e ogni volta i Panthers si sono aggiudicati alcuni MVP. Inoltre la finale del 2007, seppure fu persa contro i Lions Bergamo, è ricordata come la partita dell’ospite d’onore, il romanziere John Grisham, che dagli spalti dell’allora Stadio Lanfranchi ufficializzò la pubblicazione del libro "Playing for Pizza" ispirato proprio alla storia sulla squadra ducale. Nel frattempo però i Panthers nel 2008 conquistano anche la finale dell'EFAF Cup a Berlino persa contro gli Adler, formazione al 4° posto del ranking europeo.
LE 4 FINALI CONSECUTIVE VINTE DAI PANTHERS
2013 Ferrara – Panthers Parma vs Seamen Milano 51-28
MVP della partita: Alessandro Malpeli Avelli
MVP della stagione 2013:
Quarterback - Tommaso Monardi
Running back - Alessandro Malpeli Avalli
Offensive lineman - Matteo Ferrari
Special team/Kicker - Andrea Vergazzoli
Defensive lineman - Simone Bernardoni
2012 Varese - Panthers Parma vs Elephants Catania 61-43
MVP della partita: Kevin Grayson (WR)
2011 Parma - Panthers Parma vs Warriors Bologna 76-63
MVP della finale: Tanyon Bissell (Wr)
MVP giocatore italiano: Tommaso Monardi (Qb)
MVP giocatore di linea: Michele Canali (De)
2010 Sesto San Giovanni (Mi) – Panthers Parma vs Elephants Catania 56-26
MVP della finale: Greg Hay (Lb)
Defensive MVP 2010: Michele Canali (De)
Kicker MVP 2010: Andrea Vergazzoli (K)
LE ALTRE FINALI DEI PANTHERS
2007 Scandiano – Panthers Parma vs Lions Bergamo 49-55
Partita risolta ai tempi supplementari dopo che i Panthers hanno condotto la gara in vantaggio quasi per tutto il tempo. Sugli spalti è presente lo scrittore John Grisham che ufficializza la pubblicazione del libro "Playing for Pizza" ispirato alla storia sulla squadra ducale.
MVP: Aristide De Pascalis (Db) e Marco Tunnera (Lb)
2006 Scandiano – Panthers Parma vs Lions Bergamo 12-24
Resterà negli annali come il primo Super Bowl della storia dei Panthers.
ALTRI NUMERI DA RECORD: 9 SEMIFINALI CONSECUTIVE
In casa Panthers i numeri da record riguardano non solo i Super Bowl ma anche le semifinali raggiunte, ben 9 consecutive:
2006 Parma - Panthers vs Giants Bolzano 34-26
2007 Roma - Panthers Parma vs Lazio Marines 17-14
2008 Bergamo - Panthers Parma vs Lions Bergamo 35-48
2009 Ostia - Panthers Parma vs Lazio Marines 40-42
2010 Parma - Panthers Parma vs Giants Bolzano 21-20
2011 Parma - Panthers Parma vs Elephants Catania 59-40
2012 Parma - Panthers Parma vs Warriors Bologna 42-20
2013 Parma - Panthers Parma vs Dolphins Ancona 34-16
2014 Parma – Panthers vs Lions Bergamo 77-55
TUTTI I RISULTATI DELLA STAGIONE 2014
I Panthers per la prima volta arrivano alla finale con una perfect season: 0 sconfitte.
Seamen-Panthers 27-48
Panthers-Rhinos 49-0
Marines-Panthers 0-47
Panthers-Biganti 69-6
Warriors-Panthers 45-7
Giaguari-Panthers 42-7
Panthers-Lions 34-6
Panthers-Aquile 76-6
Dolphins-Panthers 6-58
Panthers-Giants 35-7
Panthers-Lions 55-7 (semifinale)
I NUMERI DEI 10 ANNI DI TIRA DA PRESIDENTE
Titoli italiani: 5 Senior, 8 Junior, 5 Flag Football maschile
Vice Campioni italiani: 2 Senior, 1 Junior, 1 Flag Football femminile
Europa: 1 finale Senior
Partite: Serie A 71 vinte, 27 perse; Coppa 7 vinte, 5 perse; Serie B 9 vinte, 2 perse
(dati fino al 31.12.2013)
TIRA E PAPOCCIA UN MATRIMONIO DURATURO
Nel 2002 i Panthers rifondano la società sotto la guida del presidente Ivano Tira. Dopo l’avvicendamento di alcuni giocatori stranieri, nel 2005 l’anno della vera rinascita delle pantere che dopo 15 anni tornano di nuovo nella massima serie (l’allora Golden League-Serie A), arriva in maglia argento l’americano Andrew Papoccia, il running back capace di ricoprire con successo tutti i ruoli che fa innamorare dirigenza e tifosi. Nonostante il talento immenso sul campo però, il presidente Ivano Tira, alla fine della stagione 2006, chiede a Papoccia di dedicarsi alla guida tecnica della squadra per intraprendere un progetto a lungo termine per portare i Panthers a vincere il loro primo scudetto: Papoccia accetta e da 8 anni è l’allenatore della squadra parmigiana.
I PANTHERS PROTAGONISTI DEL ROMANZO DI GRISHAM
A Grisham venne l'idea del libro durante un suo viaggio in Italia, mentre stava scrivendo Il broker. L'ispirazione gli arrivò quando casualmente conobbe un giocatore della squadra ducale scoprendo così che in Italia esisteva il football americano venne a sapere che esisteva il campionato di football americano. La prima partita che Grisham vide in Italia fu: Panthers Parma-Dolphins Ancona quando diede il kickoff d'avvio. Grisham, in seguito alla pubblicazione del libro dedicato ai Panthers pubblicato in Italia a novembre del 2007, è stato nominato Presidente onorario della società emiliana. La trama - Rick Dockery, quarterback dell'NFL (il campionato di football americano negli Stati Uniti), subentrando come riserva della riserva del quarterback titolare potrebbe ottenere l'accesso al Super Bowl con la squadra dei Cleveland Browns semplicemente gestendo il vantaggio acquisito dalla sua squadra durante la finale dell'AFC (semifinale), però in undici minuti sbagliando quattro lanci regala sempre palla agli avversari (i Denver Broncos) che ringraziano e recuperano diciassette punti, vincendo così la finale e l'accesso al Super Bowl. Dockery è ormai odiato da tutti i suoi tifosi e nessuna squadra è più interessata a lui, che è considerato il più grande bidone di tutti i tempi. Il suo agente però gli trova un posto da quarterback nella squadra dei Panthers Parma. Il giocatore anche se riluttante accetta. In Italia verrà a scoprire l'ottima cucina e la bellezza delle donne, ma soprattutto tornerà a giocare non per il compenso, ma per la passione e il piacere di farlo.
LE STARLIGHT CHEERLEADERS PER IL SESTO ANNO AL FIANCO DEI PANTHERS
In sideline con i Panthers come sempre ci sono le Starlight Cheerleaders che a marzo hanno "sbancato" la Svizzera, portando altro il tricolore in occasione della competizione internazionale Spirit Fever Open Championship, risultati confermatisi lo scorso maggio a Bellaria-Igea Marina in occasione della terza giornata dei Campionati Italiani Assoluti di Cheerleading e Cheerdance organizzati da FISAC e FICAD. Il gruppo parmigiano capitanato da Cecilia Bernazzoli e Morena Cerati, ha raggiunto il podio in tutte le categorie presentate, dal Cheerleading All-Girl, al Pom Freestyle, guadagnando 4 ori, 3 argenti e 2 bronzi. Tra i riconoscimenti ottenuti, particolare merito va alle atlete Serena Caruso ed Aurora Reverberi del Team Peewee, 1 classificate nel Double Cheer Hip Hop: alle atlete del Team Junior (Cristina Borodin, Letizia Caruso, Martina Cocconcelli, Angelica Economopoulos, Debora Ghiretti, Martina Reverberi, Giulia Romiti, Vanessa Villani) Prime Classificate nella Categoria Pom Freestyle e ad Amy Anna Defayette che, per il secondo anno consecutivo, conferma il Primo Posto nella Categoria Mini Individuals.
SEAMEN MILANO
ISTITUZIONI
Tanti appassionati e addetti ai lavori ieri mattina nella Sala Arazzi del Comune di Ferrara, che ha ospitato la conferenza stampa con la quale di fatto si è aperta la tre giorni del XXXIV Super Bowl che si disputerà domenica tra Panthers Parma e Seamen Milano.
È stato l’Assessore allo Sport Simone Merli a fare gli onori di casa, dando il via ai lavori in modo piacevolmente inusuale: «Prima di raccontare ciò che succederà, mi sembra doveroso aprire questa conferenza stampa dando il giusto merito a chi ha già vinto. E mi riferisco alla squadra Under13 Flag delle Aquile, rappresentata qua al mio fianco dal giovane capitano Alessandro Golfieri, che si è laureata campione italiana di categoria. I giovani sono una grande risorsa, che il nostro paese dovrebbe valorizzare di più. Il loro sacrificio è di esempio, perché è finalizzato allo stare insieme e al portare avanti valori puliti».
Poi l’Assessore ha espresso la propria soddisfazione per la seconda edizione della manifestazione sbarcata a Ferrara «che è un motivo d’orgoglio per l’intera comunità; e spero si possa anche tornare in futuro. Lo dico con chiarezza: abbiamo bisogno di portare fuori dalle mura le qualità della città».
Quindi è stato l’organizzatore Raffaello Pellegrini a prendere la parola per presentare gli ospiti e l’evento: «Condivido l’approccio dell’Assessore, perché questi ragazzi che stiamo premiando oggi rappresentano il nostro futuro. Tra l’altro, metà della squadra è composta da figli di ex giocatori; segno di una tradizione che continua e si rigenera. Venendo al fine settimana che sta per cominciare, abbiamo preparato anche quest’anno un evento globale fatto di tanti momenti collaterali. Domani al Mike Wyatt Field si giocherà la finale del campionato nazionale femminile; in campo ci sarà anche la squadra femminile ferrarese delle Fenici, sarebbe meraviglioso poterle festeggiare nel pre-game del Super Bowl. Domenica si svolgerà sempre a Ferrara una tappa del campionato italiano di Flag Football, e il raduno della nazionale. Insomma, torniamo ad essere la capitale del Football in Italia!».
A presentare sul piano tecnico la sfida c’era il presidente dei Panthers Ivano Tira, mentre l’omologo dei Seamen Marco Mutti ha comunque lasciato un messaggio per tutti i presenti. Dichiarazioni all’insegna del rispetto per l’avversario, e della convinzione nei propri mezzi: «È bello tornare qua – ha esordito Ivano Tira – in un ambiente super. Sarà una grande partita, e una bellissima giornata di sport grazie alla perfetta organizzazione. Noi vogliamo sconfiggere la maledizione perfect season. Speriamo vada tutto come l’anno passato, fino alla fine!». Pronta la risposta di Marco Mutti: «L’anno scorso arrivare al Super Bowl è stata una grande sorpresa; quest’anno abbiamo cercato di strutturarci, cambiando molto dell’organico, per essere pronti e giocarcela. Io mi godrò il bellissimo spettacolo dalla tribuna insieme agli oltre 600 tifosi Seamen che sbarcheranno a Ferrara».
Compito di Raffaele Maragno, vero deus ex machina dell’organizzazione, svelare alcune sorprese dell’edizione 2014: «L’anno scorso affrontavo l’impresa da neofit; oggi invece sono proprio gasato! Con la macchina organizzativa siamo pronti per offrire uno spettacolo grandioso. Tra le novità eclatanti di quest’anno c’è il grande spazio del curvino all’interno del quale allestiremo un’area per la birra bavarese e il cibo americano grazie ai partner Partesa e America Graffiti, funzionante dall’apertura dei cancelli. Sarà un vero spettacolo nello spettacolo. Ad essa si affiancherà un’area merchandising. I palloni invece arriveranno dal cielo grazie ad una esibizione del gruppo paracadutisti. Nell’occasione verrà inoltre presentata in anteprima nazionale la nuova BMW X4, che farà bella mostra di sé a bordocampo. Ringrazio inoltre gli sponsor che ci affiancano: l’amico Piacentini con Quisisana, Doctor Glass, e la new entri New Era. Speriamo di fare bella figura in diretta televisiva con i 250 metri di led posti attorno al rettangolo di gioco. Un ringraziamento particolare va poi alla Spal e al presidente Mattioli, che ci hanno consegnato uno stadio pulitissimo e perfettamente funzionante in tutti i suoi spazi. Previsioni? Riempire il Paolo Mazza; devo dire che abbiamo già ricevuto parecchie richieste di informazione da tutta Italia, e la prevendita sta andando molto bene».
Giulio Felloni ha partecipato alla conferenza stampa nella doppia veste di presidente onorario delle Aquile e presidente di Ascom Ferrara: «In me convivono due anime: la passione e l’anima commerciale. Non posso che associarmi al coro di soddisfazione che oggi ci coinvolge tutti. E mi hanno fatto piacere le parole di grande concretezza dell’assessore; ho colto un’aria nuova, capace di mettere in risalto le peculiarità ferraresi. Questo tipo di manifestazione fa il bene della città, perché crea indotto e attrattività turistica; se riusciamo a far venire le persone a Ferrara una volta, poi se ne innamorano».
Attrattività garantita dal villaggio del cibo organizzato da Ascom in Piazzale Acquedotto, che partirà questa sera. A spiegarlo il direttore Davide Urban: «Oltre 30 operatori, italiani e internazionali, in una sorta di campionato mondiale di enogastronomia che accompagnerà il maxi schermo da cui si vedranno le partite del Mundial brasiliano. Costruire eventi come questi consente a Ferrara di aprirsi al mondo. Inoltre, alla partita presenteremo un video realizzato con un sistema avveniristico di droni che mette in mostra le bellezze del territorio ferrarese».
Presenti anche i rappresentanti di FIDAF, che si sono uniti al coro della soddisfazione: «Mi piace – ha affermato Manfredi Leone – questo spirito americano in salsa italiana che si sta concretizzando. Da parte nostra esprimiamo un vivo ringraziamento per l’impegno profuso da tutti gli organizzatori. La nostra non sarà una presenza solo formale, ma anche sostanziale: abbiamo progettato diversi eventi collaterali per l’accrescimento culturale e tecnico della disciplina».
James Dewar ha infine ricordato la copertura televisiva del XXXIV Italian Super Bowl, con diretta sul circuito Eurosport, differite e servizi su RaiSport, 7Gold e Mediaset.
Una grande macchina organizzativa il cui motore principale sono i 70 volontari delle Aquile: «Questo contesto mi emoziona – le parole di Alfredo Ferrandino – e mi dà il senso dell’importanza di questo sport. Per noi è un onore poter mettere la squadra a disposizione dell’organizzazione. Desidero ringraziare uno a uno i volontari che da giorni stanno lavorando dietro le quinte».
Prima di chiudere la mattinata, è stata effettuata la consegna ufficiale all’Assessore Merli di un biglietto di tribuna blu. Un regolare biglietto a pagamento. «Credo sia un riconoscimento nei confronti di chi sta organizzando con grandi sforzi l’evento. È un piccolo segno, ma l’elenco deve partire prima di tutto da noi amministratori».
PANTHERS PARMA
Sette finali di cui 5 consecutive e 9 semfiinali in sequenza. Sono questi i numeri dei Parma Panthers che Domenica 6 luglio, ore 18, affrontano i Seamen Milano nella sfida delle sfide, il XXXIV Italian Super Bowl, allo stadio Paolo Mazza di Ferrara.
I Panthers di John Grisham, 4 volte campioni d’Italia, arrivano all’appuntamento con la finale per la prima volta avendo messo a segno una perfect season: 0 sconfitte, miglior attacco (503 punti segnati) e miglior difesa (72 punti concessi) della stagione 2014. In attacco per i record si è distinto il RB Alessandro Malpeli Avalli, giocatore del campionato che ha segnato più touchdown (23 sui 42 in carriera) ma soprattutto fermato da sole 66 yard dal laurearsi, già quest’anno, come il miglior running back di sempre del football italiano con 1380 yard corse in regular season (1514 in totale con la semifinale e 2689 yard in carriera). Sulla sponda opposta invece il DB Jesse Paulsen (proveniente da Oklahoma) è stato il giocatore che ha totalizzato il maggior numero di intercetti, 9 di cui 2 finalizzati in touchdown. Questi Panthers dei record sono una squadra diversa da quella dello scorso anno ma in parte anche da quella che ha cominciato la stagione. Tanti gli infortuni che hanno colpito il roster parmigiano durante il campionato. Pesante l’assenza dell’americano Andrew Brewer, che ha potuto giocare solo metà campionato e sostituito da Andrew Papoccia in alcune occasioni - compresa la finale - come quella di Tommaso Finadri, che dopo la frattura della clavicola contro i Briganti Napoli tornerà però in sideline proprio a Ferrara. Sull’onda delle assenze che si sono susseguite, la squadra si è affidata ancora di più alla forza del gruppo. In attacco il Qb Monardi ha trovato valide alternative con il WR Giacomo Bonanno (MVP 2014), affiancato dai WR Alessandro Fontanella e Gabriele Ghirotti. Ottima anche la stagione degli uomini di linea rappresentati da Alessandro Vergani, alla prima stagione in maglia nero-argento e già eletto miglior Offensive Line del 2014. In difesa i Panthers, guidati dal DL Simone Bernardoni (MVP 2014), sono la squadra che ha concesso meno yard agli avversari e (165.5 a gara) e difeso meglio le corse (389 yard).
I Panthers arrivano al 5° Super Bowl consecutivo con tutti i numeri al posto giusto e un solo obiettivo, mettersi al dito il quinto anello.
Link http://we.tl/CBVT0oPNfo per scaricare le foto dei Panthers.
I PRECEDENTI DEI PANTHERS: 7 FINALI, 4 CONSECUTIVE
I Panthers disputano la loro 5° finale consecutiva ma i Super Bowl totali giocati ad oggi sono 7 di cui 4 vinti (2014, 2013, 2012, 2011, 2010, 2007, 2006) e ogni volta i Panthers si sono aggiudicati alcuni MVP. Inoltre la finale del 2007, seppure fu persa contro i Lions Bergamo, è ricordata come la partita dell’ospite d’onore, il romanziere John Grisham, che dagli spalti dell’allora Stadio Lanfranchi ufficializzò la pubblicazione del libro "Playing for Pizza" ispirato proprio alla storia sulla squadra ducale. Nel frattempo però i Panthers nel 2008 conquistano anche la finale dell'EFAF Cup a Berlino persa contro gli Adler, formazione al 4° posto del ranking europeo.
LE 4 FINALI CONSECUTIVE VINTE DAI PANTHERS
2013 Ferrara – Panthers Parma vs Seamen Milano 51-28
MVP della partita: Alessandro Malpeli Avelli
MVP della stagione 2013:
Quarterback - Tommaso Monardi
Running back - Alessandro Malpeli Avalli
Offensive lineman - Matteo Ferrari
Special team/Kicker - Andrea Vergazzoli
Defensive lineman - Simone Bernardoni
2012 Varese - Panthers Parma vs Elephants Catania 61-43
MVP della partita: Kevin Grayson (WR)
2011 Parma - Panthers Parma vs Warriors Bologna 76-63
MVP della finale: Tanyon Bissell (Wr)
MVP giocatore italiano: Tommaso Monardi (Qb)
MVP giocatore di linea: Michele Canali (De)
2010 Sesto San Giovanni (Mi) – Panthers Parma vs Elephants Catania 56-26
MVP della finale: Greg Hay (Lb)
Defensive MVP 2010: Michele Canali (De)
Kicker MVP 2010: Andrea Vergazzoli (K)
LE ALTRE FINALI DEI PANTHERS
2007 Scandiano – Panthers Parma vs Lions Bergamo 49-55
Partita risolta ai tempi supplementari dopo che i Panthers hanno condotto la gara in vantaggio quasi per tutto il tempo. Sugli spalti è presente lo scrittore John Grisham che ufficializza la pubblicazione del libro "Playing for Pizza" ispirato alla storia sulla squadra ducale.
MVP: Aristide De Pascalis (Db) e Marco Tunnera (Lb)
2006 Scandiano – Panthers Parma vs Lions Bergamo 12-24
Resterà negli annali come il primo Super Bowl della storia dei Panthers.
ALTRI NUMERI DA RECORD: 9 SEMIFINALI CONSECUTIVE
In casa Panthers i numeri da record riguardano non solo i Super Bowl ma anche le semifinali raggiunte, ben 9 consecutive:
2006 Parma - Panthers vs Giants Bolzano 34-26
2007 Roma - Panthers Parma vs Lazio Marines 17-14
2008 Bergamo - Panthers Parma vs Lions Bergamo 35-48
2009 Ostia - Panthers Parma vs Lazio Marines 40-42
2010 Parma - Panthers Parma vs Giants Bolzano 21-20
2011 Parma - Panthers Parma vs Elephants Catania 59-40
2012 Parma - Panthers Parma vs Warriors Bologna 42-20
2013 Parma - Panthers Parma vs Dolphins Ancona 34-16
2014 Parma – Panthers vs Lions Bergamo 77-55
TUTTI I RISULTATI DELLA STAGIONE 2014
I Panthers per la prima volta arrivano alla finale con una perfect season: 0 sconfitte.
Seamen-Panthers 27-48
Panthers-Rhinos 49-0
Marines-Panthers 0-47
Panthers-Biganti 69-6
Warriors-Panthers 45-7
Giaguari-Panthers 42-7
Panthers-Lions 34-6
Panthers-Aquile 76-6
Dolphins-Panthers 6-58
Panthers-Giants 35-7
Panthers-Lions 55-7 (semifinale)
I NUMERI DEI 10 ANNI DI TIRA DA PRESIDENTE
Titoli italiani: 5 Senior, 8 Junior, 5 Flag Football maschile
Vice Campioni italiani: 2 Senior, 1 Junior, 1 Flag Football femminile
Europa: 1 finale Senior
Partite: Serie A 71 vinte, 27 perse; Coppa 7 vinte, 5 perse; Serie B 9 vinte, 2 perse
(dati fino al 31.12.2013)
TIRA E PAPOCCIA UN MATRIMONIO DURATURO
Nel 2002 i Panthers rifondano la società sotto la guida del presidente Ivano Tira. Dopo l’avvicendamento di alcuni giocatori stranieri, nel 2005 l’anno della vera rinascita delle pantere che dopo 15 anni tornano di nuovo nella massima serie (l’allora Golden League-Serie A), arriva in maglia argento l’americano Andrew Papoccia, il running back capace di ricoprire con successo tutti i ruoli che fa innamorare dirigenza e tifosi. Nonostante il talento immenso sul campo però, il presidente Ivano Tira, alla fine della stagione 2006, chiede a Papoccia di dedicarsi alla guida tecnica della squadra per intraprendere un progetto a lungo termine per portare i Panthers a vincere il loro primo scudetto: Papoccia accetta e da 8 anni è l’allenatore della squadra parmigiana.
I PANTHERS PROTAGONISTI DEL ROMANZO DI GRISHAM
A Grisham venne l'idea del libro durante un suo viaggio in Italia, mentre stava scrivendo Il broker. L'ispirazione gli arrivò quando casualmente conobbe un giocatore della squadra ducale scoprendo così che in Italia esisteva il football americano venne a sapere che esisteva il campionato di football americano. La prima partita che Grisham vide in Italia fu: Panthers Parma-Dolphins Ancona quando diede il kickoff d'avvio. Grisham, in seguito alla pubblicazione del libro dedicato ai Panthers pubblicato in Italia a novembre del 2007, è stato nominato Presidente onorario della società emiliana. La trama - Rick Dockery, quarterback dell'NFL (il campionato di football americano negli Stati Uniti), subentrando come riserva della riserva del quarterback titolare potrebbe ottenere l'accesso al Super Bowl con la squadra dei Cleveland Browns semplicemente gestendo il vantaggio acquisito dalla sua squadra durante la finale dell'AFC (semifinale), però in undici minuti sbagliando quattro lanci regala sempre palla agli avversari (i Denver Broncos) che ringraziano e recuperano diciassette punti, vincendo così la finale e l'accesso al Super Bowl. Dockery è ormai odiato da tutti i suoi tifosi e nessuna squadra è più interessata a lui, che è considerato il più grande bidone di tutti i tempi. Il suo agente però gli trova un posto da quarterback nella squadra dei Panthers Parma. Il giocatore anche se riluttante accetta. In Italia verrà a scoprire l'ottima cucina e la bellezza delle donne, ma soprattutto tornerà a giocare non per il compenso, ma per la passione e il piacere di farlo.
LE STARLIGHT CHEERLEADERS PER IL SESTO ANNO AL FIANCO DEI PANTHERS
In sideline con i Panthers come sempre ci sono le Starlight Cheerleaders che a marzo hanno "sbancato" la Svizzera, portando altro il tricolore in occasione della competizione internazionale Spirit Fever Open Championship, risultati confermatisi lo scorso maggio a Bellaria-Igea Marina in occasione della terza giornata dei Campionati Italiani Assoluti di Cheerleading e Cheerdance organizzati da FISAC e FICAD. Il gruppo parmigiano capitanato da Cecilia Bernazzoli e Morena Cerati, ha raggiunto il podio in tutte le categorie presentate, dal Cheerleading All-Girl, al Pom Freestyle, guadagnando 4 ori, 3 argenti e 2 bronzi. Tra i riconoscimenti ottenuti, particolare merito va alle atlete Serena Caruso ed Aurora Reverberi del Team Peewee, 1 classificate nel Double Cheer Hip Hop: alle atlete del Team Junior (Cristina Borodin, Letizia Caruso, Martina Cocconcelli, Angelica Economopoulos, Debora Ghiretti, Martina Reverberi, Giulia Romiti, Vanessa Villani) Prime Classificate nella Categoria Pom Freestyle e ad Amy Anna Defayette che, per il secondo anno consecutivo, conferma il Primo Posto nella Categoria Mini Individuals.
SEAMEN MILANO
Tutti a bordo. Il sogno
tricolore passa ancora una volta dallo stadio Paolo Mazza di Ferrara dove
domenica sera, kickoff alle 18, i Seamen tenteranno il quarto assalto della
storia al trofeo che ancora manca in bacheca. Gli avversari del Super Bowl
XXXIV saranno quelli di sempre, almeno negli ultimi anni: quei Panthers Parma che dal 2010
monopolizzano la scena nazionale, forti di una struttura collaudata sia in campo
che fuori. Tutto è pronto per lo sbarco in grande stile della Milano blue navy
che in questi giorni sta rifinendo i dettagli dell’operazione che vedrà
coinvolti anche i propri tifosi per i quali sono stati predisposti autobus e
mezzi privati che consentiranno loro di non mancare all’evento più atteso. Uno
sbarco che vuole riempire le tribune dell’impianto emiliano di “blue navy” per
sostenere al meglio una squadra che, anche quest’anno, è chiamata all’impresa.
Fermo restando che molte cose sono cambiate rispetto allo sfortunato match
d’esordio e che il gap tra le due formazioni potrebbe aver subito un ulteriore
ridimensionamento, resta altissima l’attesa e la curiosità per un incontro che
è divenuto, di fatto, il derby d’Italia. La febbre del Super Bowl, peraltro, ha
contagiato anche i media che stanno sostenendo, con ampi servizi, l’evento clou
di una disciplina che sta scalando rapidamente le gerarchie dello sport
nostrano. Da Rete 55, il network partner dei Seamen che tra giovedì e sabato
presenterà in grande stile il match, trasmesso in differita giovedì 10 luglio,
a Sportitalia che ospiterà sempre giovedì Paolo Mutti e alcuni giocatori,
passando per Eurosport che diffonderà l’evento in diretta, il mondo televisivo
ha recepito l’importanza del trentaquattresimo Super Bowl tricolore. In campo il meglio del football italiano con
entrambe le formazioni che hanno recuperato buona parte degli indisponibili e
si presentano all’appuntamento con il morale alle stelle. Tra le fila milanesi
anche Dalton Hilliard ha smaltito gli effetti di un infortunio e
sarà regolarmente schierato. La preparazione, curata da coach Mutti e dal suo
staff, è stata minuziosa sia in termini di rifinitura atletica che di studio
tecnico con un’adeguata analisi dell’avversario. Ora l’attenzione è solo
concentrata sul kick off e sul quarto assalto, il secondo consecutivo, al sogno
tricolore, l’ultimo riconoscimento che manca alla società meneghina dopo
l’abbuffata di titoli giovanili che ha segnato la rinascita del mito blue navy.
Domenica 6 luglio, ore 18.00, Stadio Paolo Mazza
di Ferrara Super Bowl XXXIV Panthers Parma vs Seamen Milano
Tanti appassionati e addetti ai lavori ieri mattina nella Sala Arazzi del Comune di Ferrara, che ha ospitato la conferenza stampa con la quale di fatto si è aperta la tre giorni del XXXIV Super Bowl che si disputerà domenica tra Panthers Parma e Seamen Milano.
È stato l’Assessore allo Sport Simone Merli a fare gli onori di casa, dando il via ai lavori in modo piacevolmente inusuale: «Prima di raccontare ciò che succederà, mi sembra doveroso aprire questa conferenza stampa dando il giusto merito a chi ha già vinto. E mi riferisco alla squadra Under13 Flag delle Aquile, rappresentata qua al mio fianco dal giovane capitano Alessandro Golfieri, che si è laureata campione italiana di categoria. I giovani sono una grande risorsa, che il nostro paese dovrebbe valorizzare di più. Il loro sacrificio è di esempio, perché è finalizzato allo stare insieme e al portare avanti valori puliti».
Poi l’Assessore ha espresso la propria soddisfazione per la seconda edizione della manifestazione sbarcata a Ferrara «che è un motivo d’orgoglio per l’intera comunità; e spero si possa anche tornare in futuro. Lo dico con chiarezza: abbiamo bisogno di portare fuori dalle mura le qualità della città».
Quindi è stato l’organizzatore Raffaello Pellegrini a prendere la parola per presentare gli ospiti e l’evento: «Condivido l’approccio dell’Assessore, perché questi ragazzi che stiamo premiando oggi rappresentano il nostro futuro. Tra l’altro, metà della squadra è composta da figli di ex giocatori; segno di una tradizione che continua e si rigenera. Venendo al fine settimana che sta per cominciare, abbiamo preparato anche quest’anno un evento globale fatto di tanti momenti collaterali. Domani al Mike Wyatt Field si giocherà la finale del campionato nazionale femminile; in campo ci sarà anche la squadra femminile ferrarese delle Fenici, sarebbe meraviglioso poterle festeggiare nel pre-game del Super Bowl. Domenica si svolgerà sempre a Ferrara una tappa del campionato italiano di Flag Football, e il raduno della nazionale. Insomma, torniamo ad essere la capitale del Football in Italia!».
A presentare sul piano tecnico la sfida c’era il presidente dei Panthers Ivano Tira, mentre l’omologo dei Seamen Marco Mutti ha comunque lasciato un messaggio per tutti i presenti. Dichiarazioni all’insegna del rispetto per l’avversario, e della convinzione nei propri mezzi: «È bello tornare qua – ha esordito Ivano Tira – in un ambiente super. Sarà una grande partita, e una bellissima giornata di sport grazie alla perfetta organizzazione. Noi vogliamo sconfiggere la maledizione perfect season. Speriamo vada tutto come l’anno passato, fino alla fine!». Pronta la risposta di Marco Mutti: «L’anno scorso arrivare al Super Bowl è stata una grande sorpresa; quest’anno abbiamo cercato di strutturarci, cambiando molto dell’organico, per essere pronti e giocarcela. Io mi godrò il bellissimo spettacolo dalla tribuna insieme agli oltre 600 tifosi Seamen che sbarcheranno a Ferrara».
Compito di Raffaele Maragno, vero deus ex machina dell’organizzazione, svelare alcune sorprese dell’edizione 2014: «L’anno scorso affrontavo l’impresa da neofit; oggi invece sono proprio gasato! Con la macchina organizzativa siamo pronti per offrire uno spettacolo grandioso. Tra le novità eclatanti di quest’anno c’è il grande spazio del curvino all’interno del quale allestiremo un’area per la birra bavarese e il cibo americano grazie ai partner Partesa e America Graffiti, funzionante dall’apertura dei cancelli. Sarà un vero spettacolo nello spettacolo. Ad essa si affiancherà un’area merchandising. I palloni invece arriveranno dal cielo grazie ad una esibizione del gruppo paracadutisti. Nell’occasione verrà inoltre presentata in anteprima nazionale la nuova BMW X4, che farà bella mostra di sé a bordocampo. Ringrazio inoltre gli sponsor che ci affiancano: l’amico Piacentini con Quisisana, Doctor Glass, e la new entri New Era. Speriamo di fare bella figura in diretta televisiva con i 250 metri di led posti attorno al rettangolo di gioco. Un ringraziamento particolare va poi alla Spal e al presidente Mattioli, che ci hanno consegnato uno stadio pulitissimo e perfettamente funzionante in tutti i suoi spazi. Previsioni? Riempire il Paolo Mazza; devo dire che abbiamo già ricevuto parecchie richieste di informazione da tutta Italia, e la prevendita sta andando molto bene».
Giulio Felloni ha partecipato alla conferenza stampa nella doppia veste di presidente onorario delle Aquile e presidente di Ascom Ferrara: «In me convivono due anime: la passione e l’anima commerciale. Non posso che associarmi al coro di soddisfazione che oggi ci coinvolge tutti. E mi hanno fatto piacere le parole di grande concretezza dell’assessore; ho colto un’aria nuova, capace di mettere in risalto le peculiarità ferraresi. Questo tipo di manifestazione fa il bene della città, perché crea indotto e attrattività turistica; se riusciamo a far venire le persone a Ferrara una volta, poi se ne innamorano».
Attrattività garantita dal villaggio del cibo organizzato da Ascom in Piazzale Acquedotto, che partirà questa sera. A spiegarlo il direttore Davide Urban: «Oltre 30 operatori, italiani e internazionali, in una sorta di campionato mondiale di enogastronomia che accompagnerà il maxi schermo da cui si vedranno le partite del Mundial brasiliano. Costruire eventi come questi consente a Ferrara di aprirsi al mondo. Inoltre, alla partita presenteremo un video realizzato con un sistema avveniristico di droni che mette in mostra le bellezze del territorio ferrarese».
Presenti anche i rappresentanti di FIDAF, che si sono uniti al coro della soddisfazione: «Mi piace – ha affermato Manfredi Leone – questo spirito americano in salsa italiana che si sta concretizzando. Da parte nostra esprimiamo un vivo ringraziamento per l’impegno profuso da tutti gli organizzatori. La nostra non sarà una presenza solo formale, ma anche sostanziale: abbiamo progettato diversi eventi collaterali per l’accrescimento culturale e tecnico della disciplina».
James Dewar ha infine ricordato la copertura televisiva del XXXIV Italian Super Bowl, con diretta sul circuito Eurosport, differite e servizi su RaiSport, 7Gold e Mediaset.
Una grande macchina organizzativa il cui motore principale sono i 70 volontari delle Aquile: «Questo contesto mi emoziona – le parole di Alfredo Ferrandino – e mi dà il senso dell’importanza di questo sport. Per noi è un onore poter mettere la squadra a disposizione dell’organizzazione. Desidero ringraziare uno a uno i volontari che da giorni stanno lavorando dietro le quinte».
Prima di chiudere la mattinata, è stata effettuata la consegna ufficiale all’Assessore Merli di un biglietto di tribuna blu. Un regolare biglietto a pagamento. «Credo sia un riconoscimento nei confronti di chi sta organizzando con grandi sforzi l’evento. È un piccolo segno, ma l’elenco deve partire prima di tutto da noi amministratori».
domenica 22 giugno 2014
I Seamen al Super Bowl!
Da dove cominciare ?
Dalla decima vittoria consecutiva che stabilisce un record assoluto, in termini
di striscia vincente nella storia della società blue navy? O dall’ampia
vittoria, 31-7 sui Giants, terza forza del football italiano, che consegna ai
Marinai il quarto approdo al Super Bowl, secondo consecutivo dopo quello
ottenuto a sorpresa nel 2013 ? Di sorprese, sabato sera, in un Vigorelli
vestito a festa, in termini di colori e di pubblico, non ce ne sono state. I Seamen
hanno regolato la pratica bolzanina in meno di due quarti di gioco con i
touchdown di Mattia Binda, due in apertura di gara per altrettante portate sul
terreno, la prima di quattro, la seconda di nove yarde e con la connessione
aerea tra Jonathan Dally e Gianluca Santagostino. La meta del giovane
ricevitore, per 29 yard di guadagno, ha letteralmente mandato in estasi i
1500 accorsi nell’impianto di via Arona fissando lo score sul 21-0 all’halftime, divario che ha di fatto messo in ghiaccio, con ancora due frazioni da
giocare, l’esito conclusivo del match. Il field goal di Stefano Di Tunisi, la
segnatura della bandiera di William Petrone e il touchdown conclusivo di uno
scatenato Mattia Binda sono serviti soltanto ad arrotondare il risultato sul definitivo
31-7 che è specchio preciso di un divario che è cresciuto esponenzialmente
dal quarto turno di stagione regolare: allora i milanesi s’imposero con un
risicato 10-7 in riva all’Adige. Se il cambio di atleti stranieri, imposto
dagli infortuni, può essere parziale scusante per il calo degli atesini è pur
sempre vero che i Marinai hanno acquisito nel frattempo uno stato di forma
eccezionale e maturato una crescita tecnica che solleva davvero tante speranze
in vista della finale di Ferrara. Ai pochi difetti mostrati sabato sera - tre
fumble sono un po’ troppi in una gara di questa portata - si uniscono
un’infinità di pregi e una bellezza di gioco che accomuna attacco, davvero
scintillante Mattia Binda nell’occasione e difesa dove sia la linea, sia il reparto
arretrato, Dalton Hilliard fa sempre più la voce grossa tra intercetti e
placcaggi, hanno raggiunto livelli ragguardevoli. Ora l’attenzione si sposta
tutta a Parma dove i campioni in carica attendono i Lions Bergamo. Qualunque
sarà l’avversario designato, i Panthers sono ovviamente favoriti d’obbligo, lo
spettacolo che avrà luogo nella città estense tra due settimane sarà certamente
più ricco d’emozioni di quanto lo fu un anno fa. Ad essere uguale sarà solo il
sogno tricolore.
La sfida tra Seamen e Giants sarà trasmessa
giovedì 26 giugno, alle ore 23.00, da Rete 55, canale del digitale terrestre
nell’area Lombardia – Piemonte, streaming su rete55news.tv
Ufficio stampa Seamen Milano
venerdì 20 giugno 2014
LeNAF ai quarti di finale
Domenica 22, alle 14, gli Hogs Reggio Emilia affrontano i Cardinals Palermo. I siciliani hanno sbancato Cernusco: 17-3, sul terreno dei lombardi. Alla seconda stagione in LeNAF lo straordinario roster isolano centra di nuovo l’obiettivo dei Quarti. Gli Hogs provengono dalla serie maggiore, la IFL. E dopo aver perso la partita d’esordio, inanellando 7 vittorie consecutive sono arrivati direttamente ai quarti, senza lo scoglio delle Wild Card. Di fronte, due offense scoppiettanti. Sul versante difensivo, meglio gli emiliani. Ma i Cardinals hanno mostrato di poter espugnare qualsiasi campo. Quando sono in giornata sono un ostacolo davvero difficile da superare. Per gli Hogs parlano i risultati. Un’avanzata costante e inarrestabile. Si prevede un incontro molto equilibrato e per nulla avaro di spettacolo. Entrambi i roster hanno ampia varietà di gioco e non ostentano un gioco difensivo. Consci che la migliore difesa rimane sempre l’attacco. Attaccare implica, necessariamente, lo scoprirsi in difesa. E’ questo il football che vogliamo. Zero calcolo, tanta grinta e tanto sacrificio. La Sicilia dimostra di rappresentare degnamente il Sud, nella LeNAF. Per i Cardinals, un’ennesima stagione positiva. Gli Hogs hanno riconfermato il blasone della IFL. Adattandosi, con umiltà, alla serie. Senza arroganze dovute al recente passato. E il lavoro ha premiato.
Alle 17 i Blacks Rivoli affrontano i Barbari Roma Nord. I piemontesi hanno dominato il proprio girone, perdendo una sola partita e vincendo le restanti 7. Magari, spesso, con un margine risicato. Ma, non ci stancheremo mai di ribadirlo: questo non è un difetto. E’ il fattore B. B come Brena, la famiglia che incarna lo spirito dei Blacks. Nell’organigramma tecnico, societario e nel roster. Vincere sempre e comunque, anche in modo rocambolesco è indice di carattere e carisma. Si può vincere per fortuna una paio di incontri. Ma non sette. Dietro c’è un meticoloso lavoro di preparazione psicologica e caratteriale. Non mollare mai. Non sottovalutare mai gli avversari. Approfittare di ogni minima sbavatura. Dei Barbari cosa vogliamo dire? L’anno scorso erano usciti durante le Wild Card. Quest’anno, sono di nuovo qui: ai quarti. Sembrava una stagione drammatica. Con la possibile, clamorosa esclusione per la prima volta dai playoff. Invece, lo spirito epico dei capitolini è uscito nei turni di interdivisionale. E si è riconfermato alle Wild Card. Battuti i Muli, stavolta a Roma, dopo averli battuti a Trieste in week 10. Qualche giocatore anagraficamente avanti con l’età. Alcune lacune di reparto. Eppure, i Barbari sono stati capaci di superare ben due volte una franchigia giovane e rodata. Per la LeNAF, i bianconeri sono il Mito. Già 4 volte campioni. Interessante, questo incontro tra i piemontesi cinici e essenziali e gli indomiti laziali. I Blacks non vanno sottovalutati assolutamente. A maggior ragione i Barbari. Perché più si va avanti, più le motivazioni donano nuove energie. E una cosa non si può negare. Lo spirito Barbaro esce fuori sempre nei momenti che sembrano più disperati. Sono ancora lì a sgomitare. I Blacks bissano il traguardo raggiunto nel 2012. Allora, furono eliminati dai Guelfi, perdendo a Firenze.
Ore 11. Elephants Catania e Saints Padova, ripropongono l’ennesima sfida tra Sicilia e Veneto, che fino ad ora ha visto la terra di Trinacria trionfare per 3 volte. Gli Elephants sono una riconferma ampiamente prevista. Già l’anno scorso, provenendo dall’IFL, la massima serie, si erano ben comportati. Arrivando fino alle semifinali e perdendo di soli 2 punti con i futuri campioni Grizzlies. I Saints sono una sorpresa incredibile. A pochi turni dalla fine della regular season sembravano fuori dai giochi. Ma, con i turni interdivisionali, sono riusciti ad acciuffare le Wild Card, pur avendo totalizzato solo 3 vittorie. Nel turno scorso, successo prestigioso nel derby del nord-est con i Draghi Udine. Lasciati a secco: 0-18, sul terreno dei friulani. L’appetito vien mangiando. Come si suol dire. E il cammino insperato dei patavini è rafforzato dal fatto che non hanno davvero nulla da perdere. Dopo numerose stagioni opache, ora sono lì. A giocarsela. E sappiamo bene, che in campo può succedere qualsiasi cosa. Non esiste pronostico che tenga. Certo, gli Elephants sono un team temibile in ogni reparto. Sono massicci fisicamente, come pochi. E hanno avuto un Campionato più costante. Ma quando è un incontro secco a mandarti a casa, basta nulla per ribaltare i valori. Chiunque sia arrivato ai quarti non può essere definito fortunato. Ha lottato. Ci ha creduto sempre, fino alla fine. E ha, quindi, dimostrato quel pizzico di cattiveria e carattere in più.
I campioni in carica, Grizzlies Roma dovranno vedersela con gli Angels Pesaro. Alle 15. I marchigiani tornano ai loro gloriosi fasti. E a scenari che gli competono. Nel 2013, niente playoff. L’anno scorso, erano usciti alle Wild Card sconfitti in casa dai Muli Trieste. Quest’anno un campionato un po’ pazzo e discontinuo. Con 5 vittorie e 3 sconfitte. E proprio con i Grizzlies, i marchigiani si sono incontrati nel turno di recupero. Perdendo 0-31 in casa. Ma ora siamo ai Quarti. La vittoria a Verona, contro i Mastini ha ribadito che i pesaresi fanno sul serio. Ottimo attacco, difesa attenta. E’ mancata solo un po’ di continuità. Ma sono arrivati sin qui. E non di certo, per fare gli agnelli sacrificali. I Grizzlies non hanno bisogno di presentazioni. Campioni LeNAF 2013, vice-campioni 2012. Sono dove dovevano essere. Miglior offense e miglior defense della stagione regolare. Anche se c’è stato da sudare, fino all’ultima partita, visto il girone durissimo con Barbari Roma Nord e Guelfi Firenze. Girone combattuto ed equilibrato. E proprio la vittoria contro i pesaresi, in terra marchigiana, ha spalancato ai Grizzlies l’accesso diretto ai Quarti. Ma, attenzione agli uomini di Pippi Moscatelli. Quello degli Angels è un nome glorioso. Che dà un valore aggiunto a chi indossa una maglia tanto “storica”.
Maurizio L’Episcopia
Ufficio Stampa LeNAF
Alle 17 i Blacks Rivoli affrontano i Barbari Roma Nord. I piemontesi hanno dominato il proprio girone, perdendo una sola partita e vincendo le restanti 7. Magari, spesso, con un margine risicato. Ma, non ci stancheremo mai di ribadirlo: questo non è un difetto. E’ il fattore B. B come Brena, la famiglia che incarna lo spirito dei Blacks. Nell’organigramma tecnico, societario e nel roster. Vincere sempre e comunque, anche in modo rocambolesco è indice di carattere e carisma. Si può vincere per fortuna una paio di incontri. Ma non sette. Dietro c’è un meticoloso lavoro di preparazione psicologica e caratteriale. Non mollare mai. Non sottovalutare mai gli avversari. Approfittare di ogni minima sbavatura. Dei Barbari cosa vogliamo dire? L’anno scorso erano usciti durante le Wild Card. Quest’anno, sono di nuovo qui: ai quarti. Sembrava una stagione drammatica. Con la possibile, clamorosa esclusione per la prima volta dai playoff. Invece, lo spirito epico dei capitolini è uscito nei turni di interdivisionale. E si è riconfermato alle Wild Card. Battuti i Muli, stavolta a Roma, dopo averli battuti a Trieste in week 10. Qualche giocatore anagraficamente avanti con l’età. Alcune lacune di reparto. Eppure, i Barbari sono stati capaci di superare ben due volte una franchigia giovane e rodata. Per la LeNAF, i bianconeri sono il Mito. Già 4 volte campioni. Interessante, questo incontro tra i piemontesi cinici e essenziali e gli indomiti laziali. I Blacks non vanno sottovalutati assolutamente. A maggior ragione i Barbari. Perché più si va avanti, più le motivazioni donano nuove energie. E una cosa non si può negare. Lo spirito Barbaro esce fuori sempre nei momenti che sembrano più disperati. Sono ancora lì a sgomitare. I Blacks bissano il traguardo raggiunto nel 2012. Allora, furono eliminati dai Guelfi, perdendo a Firenze.
Ore 11. Elephants Catania e Saints Padova, ripropongono l’ennesima sfida tra Sicilia e Veneto, che fino ad ora ha visto la terra di Trinacria trionfare per 3 volte. Gli Elephants sono una riconferma ampiamente prevista. Già l’anno scorso, provenendo dall’IFL, la massima serie, si erano ben comportati. Arrivando fino alle semifinali e perdendo di soli 2 punti con i futuri campioni Grizzlies. I Saints sono una sorpresa incredibile. A pochi turni dalla fine della regular season sembravano fuori dai giochi. Ma, con i turni interdivisionali, sono riusciti ad acciuffare le Wild Card, pur avendo totalizzato solo 3 vittorie. Nel turno scorso, successo prestigioso nel derby del nord-est con i Draghi Udine. Lasciati a secco: 0-18, sul terreno dei friulani. L’appetito vien mangiando. Come si suol dire. E il cammino insperato dei patavini è rafforzato dal fatto che non hanno davvero nulla da perdere. Dopo numerose stagioni opache, ora sono lì. A giocarsela. E sappiamo bene, che in campo può succedere qualsiasi cosa. Non esiste pronostico che tenga. Certo, gli Elephants sono un team temibile in ogni reparto. Sono massicci fisicamente, come pochi. E hanno avuto un Campionato più costante. Ma quando è un incontro secco a mandarti a casa, basta nulla per ribaltare i valori. Chiunque sia arrivato ai quarti non può essere definito fortunato. Ha lottato. Ci ha creduto sempre, fino alla fine. E ha, quindi, dimostrato quel pizzico di cattiveria e carattere in più.
I campioni in carica, Grizzlies Roma dovranno vedersela con gli Angels Pesaro. Alle 15. I marchigiani tornano ai loro gloriosi fasti. E a scenari che gli competono. Nel 2013, niente playoff. L’anno scorso, erano usciti alle Wild Card sconfitti in casa dai Muli Trieste. Quest’anno un campionato un po’ pazzo e discontinuo. Con 5 vittorie e 3 sconfitte. E proprio con i Grizzlies, i marchigiani si sono incontrati nel turno di recupero. Perdendo 0-31 in casa. Ma ora siamo ai Quarti. La vittoria a Verona, contro i Mastini ha ribadito che i pesaresi fanno sul serio. Ottimo attacco, difesa attenta. E’ mancata solo un po’ di continuità. Ma sono arrivati sin qui. E non di certo, per fare gli agnelli sacrificali. I Grizzlies non hanno bisogno di presentazioni. Campioni LeNAF 2013, vice-campioni 2012. Sono dove dovevano essere. Miglior offense e miglior defense della stagione regolare. Anche se c’è stato da sudare, fino all’ultima partita, visto il girone durissimo con Barbari Roma Nord e Guelfi Firenze. Girone combattuto ed equilibrato. E proprio la vittoria contro i pesaresi, in terra marchigiana, ha spalancato ai Grizzlies l’accesso diretto ai Quarti. Ma, attenzione agli uomini di Pippi Moscatelli. Quello degli Angels è un nome glorioso. Che dà un valore aggiunto a chi indossa una maglia tanto “storica”.
Maurizio L’Episcopia
Ufficio Stampa LeNAF
Giants al Vigorelli per il Super Bowl
Una partita che vale un’intera stagione. Quasi troppo semplice riassumere così l’attesissima sfida tra i Giants Bolzano ed i Seamen Milano, confronto in programma sabato sera (ore 21) allo stadio Vigorelli: in palio c’è infatti il Super Bowl del campionato IFL 2014, ovvero l’obiettivo che ogni squadra ed ogni giocatore sogna all’inizio di ogni stagione, ma che solo pochi eletti hanno il privilegio di giocare e vivere intensamente, secondo dopo secondo. I Giants ci sono arrivati per l’ultima volta nel 2009, l’anno dello storico tricolore rossoblù, e faranno di tutto per tornarci quest’anno. Per riuscirci dovranno tuttavia regalarsi una vera e propria impresa contro i Marinai, seconda forza della regular season e vincitrice seppur di misura (7-10) nel confronto diretto andato in scena già alla seconda giornata di campionato. Una partita strana, quella dello stadio Europa. Un match dominato dalle difese e che ha visto i Giants a lungo in vantaggio sul 7-3 proprio grazie ad un touchdown su intercetto della propria rocciosa defence. Poi, ad una manciata di secondi dalla fine delle ostilità, ecco giungere la beffarda realizzazione ospite, utile per regalare ai Seamen un successo di peso. Molto, soprattutto nelle fila bolzanine, è cambiato da allora: l’autore dell’intercetto riportato in endzone dopo una cavalcata da oltre 70 yard, Alex Germany, ha dovuto arrendersi al grave infortunio al ginocchio patito contro i Rhinos ed è stato sostituito dal roccioso uomo di linea James Canetti. In attacco invece, una lesione muscolare patita sempre contro i Rinoceronti ha portato al forfait del quarterback John Rock, sostituito nel ruolo di regista offensivo da Bryan Rosekat. I Giants hanno inoltre perso sempre per infortunio il proprio capitano Christian “Ciba” Costanzo, nonché il talento meranese Alex Maistrello, e per il cruciale confronto dovranno fare anche a meno del forte linebacker Andrea D’Eramo. Una vera e propria situazione d’emergenza dunque, alla quale i gladiatori rossoblù tenteranno di porre rimedio mettendo in campo grande grinta e fame di vittoria: «Non sarà certo semplice battere i Seamen – spiega l’head coach dei Giants Argeo Tisma - Loro sono una squadra forte e rodata, inutile nasconderlo. I miei ragazzi tuttavia sanno esattamente cosa fare e dove vogliono arrivare: il Super Bowl è il sogno di ogni atleta che pratica questo sport, i Giants hanno la grande opportunità di centrare questo obiettivo e di sicuro faranno di tutto per arrivare in finale. E’ giunto il momento di gettare il cuore oltre l’ostacolo e di trasformare il nostro sogno in realtà».
Ufficio stampa Giants Bolzano
Ufficio stampa Giants Bolzano
mercoledì 18 giugno 2014
Seamen verso la semifinale
A vent’anni di distanza
Milano riscopre il fascino di una semi finale scudetto all’ombra della
Madonnina. Sabato, alle 21, orario quanto mai consono in periodo estivo per
fornire a tutti la possibilità d’assistere al match, il Vigorelli si accenderà
per la sfida con i Giants Bolzano, forza numero tre di una stagione regolare
dominata dai Panthers tricolori e dall’accoppiata formata da milanesi e alto
atesini. Nell’unica gara fin qui disputata dalle contendenti, per esattezza in
riva all’Adige in occasione del quarto turno di campionato, fu autentico
spettacolo con i Seamen capaci di strappare il successo, 7-10 lo score
finale, a una manciata di secondi del termine grazie a un touchdown di Filippo
Fiammenghi. Molta acqua da allora è passata sotto i ponti. I “Marinai” hanno
conosciuto una crescita esponenziale che li ha proiettati a raggiungere un
record di nove vittorie consecutive. I Giants, al contrario, sono stati
falcidiati dalla sfortuna che li ha privati dei due atleti americani, entrambi
out per infortunio, sostituiti in fretta e furia da un quarterback canadese e
da un atleta oriundo con trascorsi nel nostro campionato. Inevitabile il
contraccolpo che ha costretto i bolzanini a vittorie risicate con Giaguari e
Lions e a un brutto stop contro la capolista. La post season, tuttavia, fa
storia a sé e la squadra che vedremo scendere al Vigorelli potrebbe avere
connotati molto diversi da quelli mostrati negli ultimi impegni. Fattore che
induce in casa blue navy alla cautela e a una meticolosa preparazione in vista
dello sprint finale della stagione. Svuotata l’infermeria, restano
indisponibili i soli Francesco Magnani, Nikita Piazzi, Giuseppe Pisoni, Niccolò
Comoglio e capitan Riccardo Matani, quest’ultimo insignito dell’onore di porta
bandiera, Paolo Mutti ha a disposizione tutti gli effettivi, incluso Flavio
Piccinni, tornato agli splendori del passato. Nell’altra semi finale i Panthers
se la vedranno con i Lions Bergamo, emersi vincenti nell’aspra lotta per il quarto
posto. In caso di vittoria delle “padrone di casa” il prossimo tricolore
correrebbe ancora una volta tra Milano e la città ducale, acclamate roccaforti
della palla lunga un piede made in Italy. La differita di Seamen – Giants sarà
trasmessa giovedì 26 giugno, alle ore 23.00, da Rete 55, canale del digitale
terrestre nella zona Lombardia-Piemonte, streaming su www.rete55news.tv
Semifinali Prima Divisione 2014
Sabato 21 giugno, ore 21, C.S.
Vigorelli, via Arona Milano Seamen
Milano vs Giants Bolzano (apertura cancelli ore 19)
Ufficio stampa Seamen Milano
martedì 17 giugno 2014
A Cecina la finale di III Divisione
Saranno Terni Football e Red Jackets Sarzana a contendersi la vittoria del campionato di III Divisione. Il Nine Bowl si disputerà sabato 28 giugno allo stadio Loris Rossetti di Cecina. Sono state due finali di conference molto diverse quelle che si sono disputate nello scorso fine settimana. La formazione umbra non ha avuto problemi a superare i Veterans Grosseto in una partita dove il risultato non è mai stato in discussione. 38-0 il punteggio finale.
Gara emozionante e dal risultato incerto fino all'ultimo quella tra i Ravens Imola e i Red Jackets Sarzana, che l'hanno spuntata 34-28. Come sempre accade in partite del genere, la differenza l'ha fatta la maggiore attenzione dei Red Jackets nei dettagli che poi hanno fatto la differenza, al termine di una gara combattuta in ogni drive. Red Jackets avanti per i primi due quarti, poi il sorpasso dei Ravens, che si sono confermati una formazione molto tosta, ma alla fine Sarzana è tornata avanti, riuscendo a mantenere il vantaggio.
Appuntamento a Cecina, sarà un grande Nine Bowl.
Luca Pelosi
Ufficio Stampa FIDAF
lunedì 16 giugno 2014
I Divisione, chiusa la regular season
E’ andato tutto come da pronostico nella Week 14 del campionato IFL di I Divisione Fidaf. L’assalto dei Giants Bolzano in terra emiliana al XXV Aprile contro l’armata dei Panthers Parma è durato solo un quarto, che si è chiuso 7-0 per le pantere. Nel secondo quarto Parma ha dilagato chiudendo il primo tempo sul 28-0. A segno sono andati Bonanno, due volte Malpeli Avalli e il difensore Reverberi che ha riportato in meta un fumble dei Giants. Nel secondo tempo è stata la volta delle riserve per Parma, che comunque è andata nuovamente in touchdown con Ghirotti. Nel quarto quarto, sul 35-0 per i Panthers, è arrivato il TD della bandiera per Bolzano con Polidori su lancio da 30 yard del nuovo QB Rosekat. I Panthers con questa vittoria, finale 35 a 7, hanno realizzato una perfect season, ossia una stagione regolare senza sconfitte. Dieci vittorie su dieci partite giocate.
Niente da fare per Malpeli Avalli, le 21 portate per 85 yard contro i Giants non sono bastate per battere il record di yard corse in stagione da un RB italiano. Il record rimane ad Alessandro Angeloni che, nel 1996 con i Marlins Rimini, corse 1446 yards. Malpeli Avalli con le 1379 yard totali però ha scalzato dal terzo posto Mauro Dho, il quale corse nel 1986 ben 1322 yard.
Ecco definita la griglia delle semifinali PLAYOFF:
Seamen MI-Giants BZ, sabato 21 giugno ore 21, Vigorelli di Milano
Panthers PR-Lions BG (foto sopra), domenica 22 giugno ore 15, XXV Aprile di Parma
PLAYOUT per la retrocessione in II° Divisione Lenaf:
Marines LZ Vs Briganti NA, sabato 21 giugno ore 21, Stadio Giannattasio di Ostia
I Lions Bergamo, già qualificati ai playoff, hanno avuto filo da torcere dai Marines Lazio. Gli orobici per avere la meglio sui laziali infatti hanno dovuto impiegare i loro giocatori migliori per gran parte della partita. Nonostante il risultato finale abbia visto i leoni trionfare 26-0, va detto che il punteggio è stato acquisito nell’ultimo quarto. Il primo tempo si era chiuso sul 9-0, frutto di una safety e di un touchdown di Pisi su lancio di Bisiani. Nel terzo quarto i Lions hanno avuto dalla loro solo un field goal di Marone. Infine nel quarto quarto, sul 12-0, i Marines hanno ceduto alle mete di Ghislandi e Podavitte. Domenica prossima a Parma i Lions sono chiamati all’impresa.
Hanno chiuso in bellezza i Giaguari Torino nell’anticipo del sabato davanti al pubblico amico del Nebiolo, con un perentorio 38-0 alle Aquile Ferrara. L’inizio dell'incontro purtroppo è stato segnato dall’infortunio del LB torinese Torrente. Dopo un primo quarto senza segnature, nel secondo parziale si sono scatenati i Giaguari: nell’ordine hanno messo a segno un field goal, un TD su corsa del running back Mittasch, e un secondo TD sempre su corsa del QB Morelli. Nel secondo la differenza per i piemontesi è stata opera del solito Mittasch, che ha segnato altri tre TD.
WEEK 14, le partite:
Sabato 14/6
Giaguari Torino 38 Vs Aquile Ferrara 0, Stadio Nebiolo di Torino
Domenica 15/6
Panthers Parma 35 Vs Giants Bolzano 7, Stadio XXV Aprile di Parma
Lions Bergamo 26 Vs Marines Lazio 0, Stadio Comunale Orio al Serio (BG)
Classifica: Panthers 10-0; Seamen 9-1; Giants 8-2; Lions 6-4; Dolphins, Rhinos e Giaguari 5-5; Warriors 3-7; Aquile 2-8; Marines e Briganti 1-9.
Ufficio stampa IFL
*abbiamo lasciato il testo originale, ma il termine perfect season indica in realtà, secondo l'usanza americana, una stagione di sole vittorie COMPRESI i playoff. Si dovrebbe dunque parlare di perfect regular season, anche se basterebbe... non dire nulla, e lasciare che arrivi il verdetto del 6 luglio.
Niente da fare per Malpeli Avalli, le 21 portate per 85 yard contro i Giants non sono bastate per battere il record di yard corse in stagione da un RB italiano. Il record rimane ad Alessandro Angeloni che, nel 1996 con i Marlins Rimini, corse 1446 yards. Malpeli Avalli con le 1379 yard totali però ha scalzato dal terzo posto Mauro Dho, il quale corse nel 1986 ben 1322 yard.
Ecco definita la griglia delle semifinali PLAYOFF:
Seamen MI-Giants BZ, sabato 21 giugno ore 21, Vigorelli di Milano
Panthers PR-Lions BG (foto sopra), domenica 22 giugno ore 15, XXV Aprile di Parma
PLAYOUT per la retrocessione in II° Divisione Lenaf:
Marines LZ Vs Briganti NA, sabato 21 giugno ore 21, Stadio Giannattasio di Ostia
I Lions Bergamo, già qualificati ai playoff, hanno avuto filo da torcere dai Marines Lazio. Gli orobici per avere la meglio sui laziali infatti hanno dovuto impiegare i loro giocatori migliori per gran parte della partita. Nonostante il risultato finale abbia visto i leoni trionfare 26-0, va detto che il punteggio è stato acquisito nell’ultimo quarto. Il primo tempo si era chiuso sul 9-0, frutto di una safety e di un touchdown di Pisi su lancio di Bisiani. Nel terzo quarto i Lions hanno avuto dalla loro solo un field goal di Marone. Infine nel quarto quarto, sul 12-0, i Marines hanno ceduto alle mete di Ghislandi e Podavitte. Domenica prossima a Parma i Lions sono chiamati all’impresa.
Hanno chiuso in bellezza i Giaguari Torino nell’anticipo del sabato davanti al pubblico amico del Nebiolo, con un perentorio 38-0 alle Aquile Ferrara. L’inizio dell'incontro purtroppo è stato segnato dall’infortunio del LB torinese Torrente. Dopo un primo quarto senza segnature, nel secondo parziale si sono scatenati i Giaguari: nell’ordine hanno messo a segno un field goal, un TD su corsa del running back Mittasch, e un secondo TD sempre su corsa del QB Morelli. Nel secondo la differenza per i piemontesi è stata opera del solito Mittasch, che ha segnato altri tre TD.
WEEK 14, le partite:
Sabato 14/6
Giaguari Torino 38 Vs Aquile Ferrara 0, Stadio Nebiolo di Torino
Domenica 15/6
Panthers Parma 35 Vs Giants Bolzano 7, Stadio XXV Aprile di Parma
Lions Bergamo 26 Vs Marines Lazio 0, Stadio Comunale Orio al Serio (BG)
Classifica: Panthers 10-0; Seamen 9-1; Giants 8-2; Lions 6-4; Dolphins, Rhinos e Giaguari 5-5; Warriors 3-7; Aquile 2-8; Marines e Briganti 1-9.
Ufficio stampa IFL
*abbiamo lasciato il testo originale, ma il termine perfect season indica in realtà, secondo l'usanza americana, una stagione di sole vittorie COMPRESI i playoff. Si dovrebbe dunque parlare di perfect regular season, anche se basterebbe... non dire nulla, e lasciare che arrivi il verdetto del 6 luglio.
Le Aquile chiudono il campionato
La partita che ha concluso il cammino delle DiMedia Aquile nella IFL 2014 si è disputata ieri sera a Torino. I ragazzi di coach Gunn, che aveva a disposizione un roster ridotto frutto di diversi infortuni e impegni di molti giocatori, sono usciti con una sconfitta contro i Giaguari, ma mettendo comunque in mostra uno spirito di squadra e una voglia di giocare che fanno ben sperare nella crescita del progetto della franchigia estense.
Partita che poteva rivelarsi complicata per le condizioni meteorologiche, ma la serata è stata comunque piacevole: si è giocato nel bell’impianto Primo Nebiolo, e la formazione di casa ha potuto festeggiare con la Onlus Casa Ugi, che aiuta i genitori dei bambini ricoverati all'ospedale Regina Margherita.
Inizio dell'incontro purtroppo segnato da due infortuni: uno del LB torinese Torrente, poi si fa male anche un componente della crew arbitrale. La confusione che si crea, e il buon lavoro delle difese di entrambe le squadre, inchiodano il punteggio sullo 0-0 a fine primo quarto.
Nel secondo parziale si scatenano i Giaguari: nell’ordine mettono a segno un field goal, un TD su corsa del running back Mittasch trasformato, e un secondo TD sempre su corsa del QB Morelli, anch’esso trasformato. In questa fase le Aquile pagano le assenze e anche un pizzico di cattiva sorte.
Nel secondo tempo la differenza per i torinesi la fa ancora Mittasch, che segna tre TD, uno dei quali su un gioco rotto dove da una possibile palla persa arriva fino in fondo dopo uno slalom travolgente. Ma anche il team estense dà vita a belle giocate, che purtroppo non riesce a finalizzare nonostante l'ottima partita disputata da alcuni dei suoi giocatori più rappresentativi, per l’occasione in doppio ruolo, come Scaramuzza, Sicignano e Mingozzi (schierato anche come QB).
Alla fine dell'incontro, con i Giaguari vincitori per 38-0, coach Gunn ha parlato ai suoi ragazzi soprattutto per trarre le prime conclusioni di una stagione che pur tra alti e bassi ha rappresentato sicuramente un’importante svolta per il team estense. Essa deve rappresentare l'inizio di un nuovo ciclo di crescita, sia della società che di ogni singolo atleta che di questo progetto fa parte.
Ufficio stampa DiMedia Aquile Ferrara
Partita che poteva rivelarsi complicata per le condizioni meteorologiche, ma la serata è stata comunque piacevole: si è giocato nel bell’impianto Primo Nebiolo, e la formazione di casa ha potuto festeggiare con la Onlus Casa Ugi, che aiuta i genitori dei bambini ricoverati all'ospedale Regina Margherita.
Inizio dell'incontro purtroppo segnato da due infortuni: uno del LB torinese Torrente, poi si fa male anche un componente della crew arbitrale. La confusione che si crea, e il buon lavoro delle difese di entrambe le squadre, inchiodano il punteggio sullo 0-0 a fine primo quarto.
Nel secondo parziale si scatenano i Giaguari: nell’ordine mettono a segno un field goal, un TD su corsa del running back Mittasch trasformato, e un secondo TD sempre su corsa del QB Morelli, anch’esso trasformato. In questa fase le Aquile pagano le assenze e anche un pizzico di cattiva sorte.
Nel secondo tempo la differenza per i torinesi la fa ancora Mittasch, che segna tre TD, uno dei quali su un gioco rotto dove da una possibile palla persa arriva fino in fondo dopo uno slalom travolgente. Ma anche il team estense dà vita a belle giocate, che purtroppo non riesce a finalizzare nonostante l'ottima partita disputata da alcuni dei suoi giocatori più rappresentativi, per l’occasione in doppio ruolo, come Scaramuzza, Sicignano e Mingozzi (schierato anche come QB).
Alla fine dell'incontro, con i Giaguari vincitori per 38-0, coach Gunn ha parlato ai suoi ragazzi soprattutto per trarre le prime conclusioni di una stagione che pur tra alti e bassi ha rappresentato sicuramente un’importante svolta per il team estense. Essa deve rappresentare l'inizio di un nuovo ciclo di crescita, sia della società che di ogni singolo atleta che di questo progetto fa parte.
Ufficio stampa DiMedia Aquile Ferrara
sabato 14 giugno 2014
I Divisione, i recuperi
Nell'ultimo weekend di regular season della stagione di I° Divisione Fidaf IFL 2014 sono previsti tre recuperi. Il più importante è la partita allo Stadio XXV Aprile, dove i Campioni in carica Panthers Parma ospitano i Giants Bolzano attualmente terzi in classifica. Gli accoppiamenti per le semifinali playoff attualmente vedono Panthers contro Lions e Seamen contro Giants. In caso di vittoria dei Panthers la griglia degli abbinamenti verrebbe confermata. Se invece fossero gli altoatesini a vincere con almeno 12 punti di scarto ribalterebbero la classifica, passando in testa mentre gli emiliani scenderebbero al secondo posto. Questo in virtù della classifica avulsa tra Panthers, Seamen e Giants, dove tutti avrebbero lo stesso record di 9 vinte e 1 persa. I risultati degli scontri diretti: Panthers - Seamen 48-27 (+21), Seamen - Giants 10-7 (+ 3). Quindi Seamen a -18 di differenza punti e Panthers e Giants entrambi a +9. A quel punto avendo vinto lo scontro diretto i Giants sarebbero appunto primi. Di conseguenza i playoff vedrebbero Giants contro Lions e Panthers contro Seamen. Infine nel caso di vittoria dei Giants con meno di 12 punti di scarto allora i Panthers rimarrebbero primi, mentre i Giants salirebbero al secondo posto. Con questo risultato gli accoppiamenti playoff vedrebbero Panthers contro Lions e Giants contro Seamen.
Altro motivo di interesse
del match di Parma riguarda un record italiano che potrebbe essere infranto. Il
forte running back italiano Alessandro Malpeli Avalli (nella foto) in forza ai Panthers potrebbe
battere, domenica contro i Giants, il record di yard corse in stagione da un RB
italiano. Il record appartiene ad Alessandro Angeloni che nel 1996 con i
Marlins Rimini corse 1446 yards. Nel 2008 si avvicinò Enrico Lombardo degli
Elephants con 1411, mentre al terzo posto resistono ancora le 1322 yard di
Mauro Dho nel 1984 (primo italiano a superare le mille). A Malpeli Avalli
servono 153 yard per abbattere il record 18 anni dopo.
Cala il sipario sulla
stagione 2014 dei Giaguari Torino, che sabato nell'anticipo in notturna
al Nebiolo giocano la loro ultima partita di campionato contro le Aquile
Ferrara. La partita non ha molto valore per la classifica, dal momento che
i Giaguari sono fuori dai playoff e le Aquile sono già salve nonostante il
record di due sole vittorie e sette sconfitte. Sarà una serata davvero
particolare e coinvolgente, anche e soprattutto per gli eventi collaterali a
quello sportivo. Durante la partita vi sarà l’intrattenimento e lo spettacolo
fornito dai Clown VIP per i bimbi di casa UGI, associazione ONLUS che aiuta i
genitori di famiglie con bambini gravemente malati, insieme a tutti quelli
che interverranno alla partita. Inoltre il presidente dei Giaguari Roberto Cecchi ha
disposto che parte dell’incasso della partita sarà devoluto a Casa UGI.
Ultima partita in casa per
i Lions Bergamo, che domenica ospitano i Marines Lazio. La
stagione per gli orobici però non terminerà con questa partita. Infatti i leoni hanno già
matematicamente conquistato il quarto ed ultimo posto valevole per i playoff, a
prescindere dal risultato che arriverà contro i laziali. Classifica avulsa,
scontri diretti e differenza punti premia sempre i bergamaschi. I Leoni hanno
sovvertito così tutti i pronostici di inizio stagione conquistando con una
giornata di anticipo la semifinale di I Divisione. Il cammino verso questo
impensabile (ad inizio stagione) traguardo
passa attraverso la sfida contro i Marines, match che i Lions vogliono
vincere soprattutto per chiudere in bellezza di fronte al proprio pubblico. Il
team laziale quest’anno non ha vissuto una stagione esaltante e si presenta
penultima in classifica con l'ombra del playout contro il fanalino di coda dei
Briganti Napoli.
WEEK 14, le partite:
Sabato 14/6
Giaguari Torino Vs Aquile Ferrara, ore 21, Stadio Nebiolo di
Torino
Domenica 15/6
Panthers Parma Vs Giants Bolzano, ore 15, Stadio XXV Aprile
di Parma
Lions Bergamo Vs Marines Lazio, ore 15, Stadio Comunale Orio
al Serio (BG)
Classifica: Panthers 9-0;
Seamen 9-1; Giants 8-1; Lions 5-4; Dolphins 5-5; Rhinos 5-5; Giaguari 4-5;
Warriors 3-7; Aquile 2-7; Marines e Briganti 1-9.
Ufficio stampa IFL
mercoledì 11 giugno 2014
Si chiude la stagione dei Dolphins Ancona
I Dolphins chiudono la stagione 2014 con la sconfitta casalinga contro i fortissimi Panthers Parma. Punteggio inequivocabile (58-6) che lascia un po' di amaro in bocca, non tanto per la sconfitta in sè (troppo ampio il divario tecnico e atletico nei confronti dei 4 volte campioni d'Italia in carica), quanto per la dimensione dei numeri finali rispetto a quanto visto in campo. «Siamo stati la squadra che è riuscita a guadagnare più yard contro i Panthers in tutto il campionato - l'analisi dell'head coach Roberto Rotelli - a fine partita le statistiche diranno che abbiamo guadagnato 275 yard di total offense contro le 448 di Parma. Purtroppo, come spesso ci è capitato in questa stagione, non siamo stati bravi a tramutare il guadagno di terreno in punti sul tabellino. Infatti siamo entrati 3 volte in red zone (le 20 yard difensive degli avversari, dove si presume che la squadra riesca a segnare un touchdown oppure almeno un field goal, ndr), ma solamente una volta abbiamo violato l'end zone. Altre volte abbiamo sbagliato il field goal oppure non abbiamo chiuso il down. E' un peccato perchè i ragazzi hanno giocato sempre, provandoci fino alla fine, senza mollare, e avrebbero meritato un passivo meno pesante. D'altronde di fronte avevamo la squadra più forte e organizzata d'Italia, che sta ben figurando anche in Europa, che non ha regalato nulla. Complimenti alla società e agli atleti in campo, fortissimi e molto corretti. Sono un esempio per tutto il movimento italiano».
Della partita vanno annotate anche la grandissima prestazione degli special teams emiliani, che hanno sempre fatto partire i Dolphins da posizioni sfavorevoli di campo e viceversa consegnato palla al proprio attacco in posizioni buone, e soprattutto la prestazione dei due gioielli offensivi dei Panthers, il running back Malpeli Avalli che ha scorrazzato nella difesa dorica per ben 234 yard, e il quarterback Monardi che ha messo insieme il 77% di completi insieme ai propri ricevitori.
Detto della partita, è il caso di dare un'occhiata dentro la società Dolphins.
Prima di tutto un ringraziamento ai giocatori più anziani che hanno annunciato il ritiro dai campi di gioco: Paolo Belvederesi e Michele Morichi lasciano casco e armatura dopo rispettivamente 25 e 24 stagioni sui campi, mentre Gianluigi Rosati lascia dopo 20 stagioni con la divisa verde-arancio.
L'altra notizia sono le dimissioni annunciate proprio da Roberto Rotelli alla fine della partita. «Ho voluto dare un segnale e lasciare la società libera di poter programmare al meglio il futuro con la massima ampiezza di orizzonti. E' stata una stagione pesante sotto molti punti di vista e ritengo che poter ripartire con un programma a lungo termine sia la miglior strada possibile. Ringrazio il presidente Leonardo Lombardi per avermi dato l'onore di condurre i Dolphins in queste ultime due stagioni e mezzo. Aver riportato i Dolphins a poter disputare la semifinale come lo scorso anno dopo 8 anni di mancanza dalla final four è stata una bella soddisfazione, così come aver cresciuto diversi ragazzi giovani che si sono consacrati a livello nazionale ricevendo anche l'onore di vestire la maglia azzurra. Voglio anche ringraziare personalmente coloro che in queste due stagioni hanno contribuito in maniera meravigliosa ad allenare i ragazzi: Giorgio Gerbaldi, Francesco Sclafani, Stefano Paolucci, Marco Gattei, Alessandro Angeli, Simone Domenichetti, Federico Di Bari, Giuseppe Alpini e Mehdi Soltana. Ognuno di loro è stato speciale» (lo staff è nella foto).
Intanto si guarda già al futuro. Già lunedì sono cominciati gli allenamenti della giovanile Under 19, che si terranno ogni lunedì e venerdì con inizio alle 18.30 al campo di atletica "Conti" delle Palombare e ogni mercoledì con inizio alle 18.00 alla palestra "Urbani" in Piazza Salvo d'Acquisto. Per dettagli e informazioni sono disponibili i numeri di telefono: 348 7272837 e 349 0749157 oppure la mail dolphinsancona@fidaf.org.
Ufficio stampa Energy Building Dolphins Ancona
Della partita vanno annotate anche la grandissima prestazione degli special teams emiliani, che hanno sempre fatto partire i Dolphins da posizioni sfavorevoli di campo e viceversa consegnato palla al proprio attacco in posizioni buone, e soprattutto la prestazione dei due gioielli offensivi dei Panthers, il running back Malpeli Avalli che ha scorrazzato nella difesa dorica per ben 234 yard, e il quarterback Monardi che ha messo insieme il 77% di completi insieme ai propri ricevitori.
Detto della partita, è il caso di dare un'occhiata dentro la società Dolphins.
Prima di tutto un ringraziamento ai giocatori più anziani che hanno annunciato il ritiro dai campi di gioco: Paolo Belvederesi e Michele Morichi lasciano casco e armatura dopo rispettivamente 25 e 24 stagioni sui campi, mentre Gianluigi Rosati lascia dopo 20 stagioni con la divisa verde-arancio.
L'altra notizia sono le dimissioni annunciate proprio da Roberto Rotelli alla fine della partita. «Ho voluto dare un segnale e lasciare la società libera di poter programmare al meglio il futuro con la massima ampiezza di orizzonti. E' stata una stagione pesante sotto molti punti di vista e ritengo che poter ripartire con un programma a lungo termine sia la miglior strada possibile. Ringrazio il presidente Leonardo Lombardi per avermi dato l'onore di condurre i Dolphins in queste ultime due stagioni e mezzo. Aver riportato i Dolphins a poter disputare la semifinale come lo scorso anno dopo 8 anni di mancanza dalla final four è stata una bella soddisfazione, così come aver cresciuto diversi ragazzi giovani che si sono consacrati a livello nazionale ricevendo anche l'onore di vestire la maglia azzurra. Voglio anche ringraziare personalmente coloro che in queste due stagioni hanno contribuito in maniera meravigliosa ad allenare i ragazzi: Giorgio Gerbaldi, Francesco Sclafani, Stefano Paolucci, Marco Gattei, Alessandro Angeli, Simone Domenichetti, Federico Di Bari, Giuseppe Alpini e Mehdi Soltana. Ognuno di loro è stato speciale» (lo staff è nella foto).
Intanto si guarda già al futuro. Già lunedì sono cominciati gli allenamenti della giovanile Under 19, che si terranno ogni lunedì e venerdì con inizio alle 18.30 al campo di atletica "Conti" delle Palombare e ogni mercoledì con inizio alle 18.00 alla palestra "Urbani" in Piazza Salvo d'Acquisto. Per dettagli e informazioni sono disponibili i numeri di telefono: 348 7272837 e 349 0749157 oppure la mail dolphinsancona@fidaf.org.
Ufficio stampa Energy Building Dolphins Ancona
I Giants evitano i Panthers
Si è chiusa la stagione regolare della
IFL, campionato di I° divisione di football americano Fidaf. In verità ci sono
ancora tre recuperi, che verranno giocati il prossimo weekend, ma i team
qualificati ai playoff sono ormai certi: Panthers, Seamen, Giants e Lions. Gli
accoppiamenti delle semifinali dovrebbero essere Panthers-Lions e
Seamen-Giants. A meno che il team di Bolzano, nel recupero di domenica prossima
15 giugno, non vada ad espugnare (con un discreto vantaggio) lo Stadio XXV
Aprile dei campioni di Parma. I Panthers sono imbattuti in campionato dalla
trasferta marchigiana del 27 aprile 2013, 28-20 per i Dolphins Ancona, quindi
la vittoria dei Giants è un pronostico quantomeno improbabile o da fantasy
football. Di certo sarà un test importante per la squadra di Bolzano del
Presidente Tisma per capire le reali aspirazioni degli altoatesini nella post
season.
Si è chiusa malissimo la stagione dei Dolphins Ancona, i quali nell’anticipo
del sabato sera davanti al loro pubblico dello Stadio Dorico, hanno subito una
severa lezione dai quattro volte campioni d’Italia Panthers Parma. Un 58-6, che fa male e relega la compagine dorica
al quinto posto in coabitazione con Rhinos e probabilmente Giaguari, con un
record di 5 vittorie e 5 sconfitte. Per i Panthers è il nono successo di fila
in campionato. Ben cinque i touchdown del forte running back Malpeli Avalli, 2
TD per Trenti e uno a testa per Paulsen e Piazza. Menzione speciale in attacco
per l’OL Gianluca Ferrari, il quale è rientrato a pieno regime nel team di
coach Papoccia. Il TD della bandiera per i delfini porta la firma del QB Usa
Welch.
Al Giannattasio di Ostia si è registrata
la quarta vittoria in campionato dei Giaguari
Torino, i quali hanno regolato nell’altro anticipo in notturna i Marines Lazio 42-22. Mattatore della
partita il solito Mittash.
Vittoria fondamentale dei Giants Bolzano sui Lions Bergamo (nella foto) per 17-14, che hanno evitato così la semifinale in
casa dei Panthers condannando gli stessi Leoni alla impervia trasferta. Nel
primo quarto i leoni sono partiti fortissimo con due TD pass lanciati da
Bisiani per Gregorio e Podavitte. I Giants hanno accorciato con un TD e un
field goal. Sul punteggio di 10-14 la partita è scivolata fino al quarto
periodo tra temperature elevatissime e difese impenetrabili. Sul più bello per
i Lions è arrivato il touchdown del bolzanino Petrone, che ha spento le
speranze degli orobici e regalato la vittoria ai Giants.
Al Vigorelli hanno salutato i tifosi i Rhinos Milano con un perentorio 47-0
sui Briganti Napoli, condannati al playout
contro i Marines. A segno tra gli altri per i rinoceronti arancioneri Bedrush,
Mascelli, Gavazzi.
Al Mike Wyatt Field le Aquile Ferrara hanno chiuso la
stagione ospitando i Seamen Milano, che hanno avuto vita
facile. I marinai meneghini hanno vinto 58-12
contro le aquile estensi con un parziale di 27-0. A segno sono andati Di
Tunisi, Sorteni, Santagostino e Vezzoli su 4 TD pass del QB Usa Dally. Coach
Mutti ha poi inserito le riserve e i Seamen hanno segnato altri 31 punti: un FG
di Di Tunisi dalle 29, Piccinni, Bonaparte con una corsa di 50 yard e infine
Ismail Lamarra. Per le Aquile a segno la difesa con Pavanello che ha riportato un
fumble dei Seamen in end zone e con il solito Mingozzi.
WEEK 13, i risultati:
Sabato 7/6
Dolphins Ancona 6 Vs Panthers Parma 58, Stadio Dorico di
Ancona
Marines Lazio 22 Vs Giaguari Torino 42, Stadio Giannattasio
di Ostia
Domenica 8/6
Giants Bolzano 17 Vs Lions
Bergamo 14, Stadio Europa di Bolzano
Aquile Ferrara 12 Vs Seamen Milano 58, Mike Wyatt Field di
Ferrara
Rhinos Milano 47 Vs
Briganti Napoli 0, Vigorelli di Milano
Classifica: Panthers 9-0; Seamen 9-1;
Giants 8-1; Lions 5-4; Dolphins 5-5; Rhinos 5-5; Giaguari 4-5; Warriors 3-7;
Aquile 2-7; Marines 1-8; Briganti 1-9.
Ufficio stampa IFL
Seamen trionfatori a Ferrara
Suonano la sinfonia numero nove i Seamen, in una domenica, quella afosa di Ferrara, più adatta a un’escursione ai vicini lidi che alla pratica del football. Tanti sono i titolari assenti e altrettanti i giovani lanciati in campo quale giusto premio per la dedizione e la passione dimostrata nei confronti dei colori blue navy. Il match si rivela il solito monologo meneghino con un break iniziale di 27-0, figlio dei touchdown di Stefano Di Tunisi, Gianluca Sorteni, Lorenzo Vezzoli e Gianluca Santagostino, quest’ultimo a sfidare il caldo torrido per testare la condizione fisica dopo un recente infortunio. I 31 punti residui, la gara si chiude sul 58-12 per Milano, arrivano da un immancabile field goal di Di Tunisi, dalle mete di Danilo Bonaparte, Flavio Piccinni, tornato agli standard abituali e i giovani Alessio Cavallini e Ismail Lamamra a porre il sigillo sul debutto dei sette enfant prodige provenienti dal settore under 19. Nel mezzo le trasformazioni di Stefano Di Tunisi, la buona prova di Lorenzo Nardin, che in cabina di regia sostituisce Jonathan Dally ritagliandosi uno spazio importante, e le due segnature delle Aquile, la prima su fumble ricoperto in end zone, la seconda su un missile di 80 yard che scalda, manco ce ne fosse bisogno, il pubblico di casa. Archiviata la regular season, conclusa con il roboante record di nove vittorie e una sola sconfitta, i Seamen si godono ora una settimana di pausa in attesa di conoscere la sfidante in semifinale che, classifica e logica alla mano, dovrebbe essere rappresentata dai Giants Bolzano. Se così fosse, l’appuntamento imperdibile, da annotare fin d’ora, sarà al Vigorelli, sabato 21 giugno, kick off alle ore 21, in una serata che si annuncia ricca di pathos e di spettacolo.
Ufficio stampa Seamen Milano
I giovani Rhinos battono i Briganti
Un caldissimo pomeriggio ha accolto spettatori e squadre domenica al Vigorelli per l’ultima tappa dei Rhinos nella IFL 2014. La squadra di Trabattoni si è imposta per 47-0 sui Briganti Napoli in una partita durante la quale hanno giocato tutti i giocatori a disposizione, tra i quali molti juniores.
E’ stata anche la partita del
commiato da parte di Andrea Menechini, numero 66, uomo di linea d’attacco, che
dopo 12 anni di fedeltà ai colori nero arancio ha deciso di appendere il casco
al chiodo, ed è stato onorato sia dai compagni in campo che dagli applausi del
pubblico sugli spalti.
La partita è stata una
formalità, complice anche la disavventura della squadra napoletana che ha dovuto
raggiungere Milano tramite auto a causa di un problema al pullman alla
partenza.
Il primo quarto, con gli
effettivi titolari vede i Rhinos chiudere sul 21-0 frutto di due touchdown su
punt return di Charles Wort (di oltre 50 yard cadauno) e della ricezione in end
zone di Carlo Gavazzi sul pass di Randall Mackey.
Praticamente chiusa la
questione partita, spazio alle seconde linee e soprattutto ai giovani, ed ecco
che nel secondo quarto è Luca Pileci a varcare la end zone dopo due corse di
buona fattura, portando i rinoceronti al riposo sul 27-0.
Nella seconda metà della gara
spazio anche in cabina di regia dove il giovanissimo Pietro Elmi (classe ’95, nella foto di Luca Nava),
dirige l’attacco nel terzo quarto orchestrando un buon drive che manda a segno
prima Bedrush e poi Mascelli, portando il risultato sul 40-0.
Ottima come sempre la
prestazione del FB Querzola che ha portato palla in più occasioni ed del RB
Gogat, oltre che dei ricevitori Gavazzi, Gementi e Peveraro, imbeccati più
volte dai quarterback.
In difesa bene tutti, con buone
cose fatte vedere da Monticelli e da Cavassi, tra gli esordienti di questa
stagione IFL.
I Rhinos chiudono così la
stagione con un dignitoso 5-5 e con il quinto posto in classifica a pari merito
con Giaguari e Dolphins. Da questa settimana il direttivo ed il coaching staff
inizierà a lavorare per programmare la prossima stagione, certi che il trend è
in crescita (dal 2-6 del 2013 al 5-5 del 2014), e che questa stagione di
transizione abbia comunque dato la possibilità a molti esordienti di iniziare a
fare esperienza nel massimo campionato.
Ufficio stampa Rhinos Milano/Fabio Gentile
domenica 8 giugno 2014
Le vittorie di Panthers e Giants
Nono successo per i Panthers che passano con autorevolezza al Dorico di Ancona battendo i Dolphins 58-6. I Campioni d'Italia vincono grazie ad un attacco ritornato performante, dopo alcune prestazioni con luci ed ombre, ad una difesa non sempre attenta, ma comunque in buona condizione ed agli special team, che hanno sempre messo i nero-argento in ottime posizioni di campo; totalmente da rivedere, invece, i calci addizionali, con una statistica di 4 su 9.
In attacco una menzione speciale è dedicata all'OL Gianluca Ferrari, un rientro a tempo pieno per il forte uomo di linea ed una opzione importante in più per coach Borchini e per il suo reparto, ieri sera privo di due pedine fondamentali quali Bonato e Fanti; bene Tommy Monardi e la batteria di WR, con un Fontanella che pare ringiovanire ad ogni partita; molto bene i corridori, con Il FB Trenti, sempre preciso nelle esecuzioni, siano queste corse, ricezioni o blocchi, con Michele Piazza, ancora a segno con una splendida corsa laterale. Straordinario più che mai il numero 33, Alessandro Malpeli Avalli: cinque touchdown e circa 200 yard di corsa, il folletto parmigiano è ad un passo dal superare le 1400 yard in stagione, che sarebbe il record assoluto per un RB italiano, nella storia di questo sport; un traguardo prestigioso, che ad onor del vero, avrebbe già abbondantemente superato, se in molte partite, compresa questa, non fosse stato messo a riposo per gran parte del secondo tempo. Nel complesso bene la difesa, con i DB impegnati a contrastare le giocate del bravissimo QB dorico e contenere la batteria di ricevitori di Ancona, tra i quali spicca sempre il talentuoso Marchini, autore di alcuni splendidi catch e poi protagonista di uno meraviglioso duello con Diaferia, per l'occasione spostato a CB da coach Zardin. «Sono sicuramente più soddisfatto dell'anno scorso - dice scherzosamente il presidente Tira - La squadra mi è piaciuta per attitudine mentale ed intensità, stiamo arrivando agli scontri decisivi e settarci sul giusto livello di concentrazione ed impegno, è fondamentale. Ora conquistiamo la semifinale in casa e solo poi penseremo ai playoff».
Ufficio stampa Panthers Parma
Un successo tanto sudato quanto importante. Al termine di una sfida emozionante come da tradizione, i Giants Bolzano superano per 17-14 i Lions Bergamo e certificano così il 3° posto in classifica, restando al contempo in corsa per la prima posizione al termine della regular season. Per conquistarla, gli uomini di coach Argeo Tisma dovranno espugnare Parma nell'ultimo turno, vincendo con più di tre punti di scarto. La cronaca. Il match dello stadio Europa si apre con i Giants Bolzano in attacco, ma già nel primo drive offensivo i locali commettono un sanguinoso fumble col proprio runningback Petrone. I Lions ringraziano e si portano ben presto a condurre sul 7-0. La reazione dei padroni di casa non si fa in ogni caso attendere e dopo un'ottima serie di lanci da parte del nuovo quarterback Bryan Rosekat, la palla arriva in una zona utile per il field goal. Terreno da caccia per il kicker Rafael Jurissek, che con una perfetta esecuzione dalle 28 yard regala i primi tre punti ai rossoblu. L'attacco dei lombardi è in ogni caso in giornata e lo dimostra subito dopo con Podavitte, che dopo una cavalcata da oltre 60 yard sigla il 3-14. Gara in salita dunque per i Giants, che in ogni caso reagiscono e vanno a segno con l'ottima ricezione di Nicolò Gallina, utile per il 10-14. La difesa di casa aumenta di lì a poco la propria pressione e costringe al punt gli avversari, mandando in archivio un primo quarto altamente spettacolare. Nel secondo parziale sono invece le difese a comandare le operazioni e dopo due cambi di possesso per parte le squadre vanno al riposo lungo sul 10-14 in favore degli ospiti. Il terzo quarto si apre con Bergamo in avanti, ma su un terzo e lungo ospite ci pensa Alex Erioldi ad intercettare il quarterback avversario ed a restituire il possesso ai Giants. I padroni di casa non chiudono, ma di lì a poco tocca a D'Eramo intercettare Bisiani e rimandare i compagni dell'attacco in campo a 30 yard dal touchdwon. La gioia dura tuttavia poco, visto che nel primo drive un nuovo fumble di Petrone determina un nuovo cambio di possesso. I Lions non pungono, ma il quarterback di casa Rosekat viene di lì a poco intercettato ed il possesso torna così agli ospiti. Nell'ultima azione del terzo quarto si registra poi l'espulsione del safety di casa Erioldi, punito dagli arbitri per un placcaggio giudicato eccessivamente duro. Un nuovo punt dei lombardi apre il quarto quarto e di lì a poco i Giants sfondano: dopo un paio di eccellenti ricezioni di Marco Bonacci, è proprio Petrone (nella foto) a riscattarsi con gli interessi ed a siglare il touchdown del 17-14 con una inarrestabile corsa da 18 yard. I Lions vengono nuovamente costretti al punt e con grande carattere i Giants resistono fino alla fine, ottenendo un successo cruciale e la matematica sicurezza del terzo posto.
Ufficio stampa Giants Bolzano
In attacco una menzione speciale è dedicata all'OL Gianluca Ferrari, un rientro a tempo pieno per il forte uomo di linea ed una opzione importante in più per coach Borchini e per il suo reparto, ieri sera privo di due pedine fondamentali quali Bonato e Fanti; bene Tommy Monardi e la batteria di WR, con un Fontanella che pare ringiovanire ad ogni partita; molto bene i corridori, con Il FB Trenti, sempre preciso nelle esecuzioni, siano queste corse, ricezioni o blocchi, con Michele Piazza, ancora a segno con una splendida corsa laterale. Straordinario più che mai il numero 33, Alessandro Malpeli Avalli: cinque touchdown e circa 200 yard di corsa, il folletto parmigiano è ad un passo dal superare le 1400 yard in stagione, che sarebbe il record assoluto per un RB italiano, nella storia di questo sport; un traguardo prestigioso, che ad onor del vero, avrebbe già abbondantemente superato, se in molte partite, compresa questa, non fosse stato messo a riposo per gran parte del secondo tempo. Nel complesso bene la difesa, con i DB impegnati a contrastare le giocate del bravissimo QB dorico e contenere la batteria di ricevitori di Ancona, tra i quali spicca sempre il talentuoso Marchini, autore di alcuni splendidi catch e poi protagonista di uno meraviglioso duello con Diaferia, per l'occasione spostato a CB da coach Zardin. «Sono sicuramente più soddisfatto dell'anno scorso - dice scherzosamente il presidente Tira - La squadra mi è piaciuta per attitudine mentale ed intensità, stiamo arrivando agli scontri decisivi e settarci sul giusto livello di concentrazione ed impegno, è fondamentale. Ora conquistiamo la semifinale in casa e solo poi penseremo ai playoff».
Ufficio stampa Panthers Parma
Un successo tanto sudato quanto importante. Al termine di una sfida emozionante come da tradizione, i Giants Bolzano superano per 17-14 i Lions Bergamo e certificano così il 3° posto in classifica, restando al contempo in corsa per la prima posizione al termine della regular season. Per conquistarla, gli uomini di coach Argeo Tisma dovranno espugnare Parma nell'ultimo turno, vincendo con più di tre punti di scarto. La cronaca. Il match dello stadio Europa si apre con i Giants Bolzano in attacco, ma già nel primo drive offensivo i locali commettono un sanguinoso fumble col proprio runningback Petrone. I Lions ringraziano e si portano ben presto a condurre sul 7-0. La reazione dei padroni di casa non si fa in ogni caso attendere e dopo un'ottima serie di lanci da parte del nuovo quarterback Bryan Rosekat, la palla arriva in una zona utile per il field goal. Terreno da caccia per il kicker Rafael Jurissek, che con una perfetta esecuzione dalle 28 yard regala i primi tre punti ai rossoblu. L'attacco dei lombardi è in ogni caso in giornata e lo dimostra subito dopo con Podavitte, che dopo una cavalcata da oltre 60 yard sigla il 3-14. Gara in salita dunque per i Giants, che in ogni caso reagiscono e vanno a segno con l'ottima ricezione di Nicolò Gallina, utile per il 10-14. La difesa di casa aumenta di lì a poco la propria pressione e costringe al punt gli avversari, mandando in archivio un primo quarto altamente spettacolare. Nel secondo parziale sono invece le difese a comandare le operazioni e dopo due cambi di possesso per parte le squadre vanno al riposo lungo sul 10-14 in favore degli ospiti. Il terzo quarto si apre con Bergamo in avanti, ma su un terzo e lungo ospite ci pensa Alex Erioldi ad intercettare il quarterback avversario ed a restituire il possesso ai Giants. I padroni di casa non chiudono, ma di lì a poco tocca a D'Eramo intercettare Bisiani e rimandare i compagni dell'attacco in campo a 30 yard dal touchdwon. La gioia dura tuttavia poco, visto che nel primo drive un nuovo fumble di Petrone determina un nuovo cambio di possesso. I Lions non pungono, ma il quarterback di casa Rosekat viene di lì a poco intercettato ed il possesso torna così agli ospiti. Nell'ultima azione del terzo quarto si registra poi l'espulsione del safety di casa Erioldi, punito dagli arbitri per un placcaggio giudicato eccessivamente duro. Un nuovo punt dei lombardi apre il quarto quarto e di lì a poco i Giants sfondano: dopo un paio di eccellenti ricezioni di Marco Bonacci, è proprio Petrone (nella foto) a riscattarsi con gli interessi ed a siglare il touchdown del 17-14 con una inarrestabile corsa da 18 yard. I Lions vengono nuovamente costretti al punt e con grande carattere i Giants resistono fino alla fine, ottenendo un successo cruciale e la matematica sicurezza del terzo posto.
Ufficio stampa Giants Bolzano
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